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I dati di produzione al 31 dicembre 2023 si attestano su oltre 5 milioni (5.178.975 per la precisione) forme prodotte nell’anno appena trascorso con un aumento del 2,59% rispetto al 2022. Le trentanove aziende associate al Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola DOP, dislocate nelle quindici province di produzione a cavallo tra Piemonte e Lombardia, hanno prodotto 130.664 forme in più rispetto al 2022, ma è il Piemonte a trainare la crescita con 3.757.088 forme totali nel 2023 (+3,58%).

Il latte crudo ha tipicamente poca contaminazione batterica poiché lascia la mammella dell’animale; tuttavia, attraverso una varietà di percorsi, può essere contaminato da batteri provenienti da fonti ambientali, dalla mucca stessa e dal contatto con attrezzature contaminate.

Sono dodici i locali protagonisti di “FontinaMI 2024”, l’evento diffuso promosso per il terzo anno consecutivo dal Consorzio per la Tutela della DOP Fontina per far conoscere al grande pubblico il prodotto tipico per eccellenza della Valle d’Aosta, così radicato nel territorio da diventarne il simbolo.

Una verticale di formaggi, che spazia dalla siciliana Provola dei Nebrodi DOP con Limone Verde alla Formaggella del Luinese DOP delle Prealpi Varesine, per scoprire le tradizioni locali e le caratteristiche dei nostri prodotti di qualità.

Nello studio viene descritta l’applicazione della spettroscopia ultrasonica ad alta risoluzione per la determinazione della quantità di lattosio nel latte e nelle bevande a base di latte.

Uno studio scientifico ha scoperto che la quantità di anidride carbonica immessa in atmosfera dalle piante per l’alimentazione delle bufale neutralizza la somma di CO2 emessa dalle fasi di lavorazione del latte. Anzi, stima che per ogni kg di mozzarella dop vengano sottratti 52 kg di CO2 dall’ambiente. Un dato positivo che si somma a quello secondo cui oltre la metà delle aziende DOP ha realizzato investimenti green.

L’uso di energia rinnovabile, compreso il riscaldamento del processo solare, e di tecnologie efficienti di conversione dell’energia, sono stati presi in considerazione in letteratura per migliorare le prestazioni energetiche della produzione di formaggio. Tuttavia, la maggior parte degli studi ha preso in considerazione una fonte di energia alla volta e difficilmente ha tenuto conto dell’impatto delle emissioni di carbonio.

Il settore del latte alimentare confezionato sviluppa un giro d’affari pari a 2.258,3 milioni di euro e rappresenta il 13,4% dell’intera produzione complessiva a valore del lattiero-caseario, stimata in 16,85 miliardi di euro. Sono circa 110 le aziende che producono latte alimentare. La maggior parte delle aziende a specializzazione lattiera produce anche panna, sia fresca che UHT e, più marginalmente, burro.

La scheda informativa dell’IDF n° 27/2023 propone le definizioni di matrice lattiero-casearia e di effetti sulla salute della stessa, alla luce di diversi studi che affermano che l’effetto di un alimento sulla salute dipende dalla combinazione di componenti nutrizionali contenuti nell’alimento e dalla struttura risultante.

Per il gruppo agroalimentare italiano i ricavi nei primi nove mesi 2023 sono stati di 600,7 milioni di euro, in aumento del 15,2%, rispetto ai primi nove mesi del 2022. L’EBITDA ha raggiunto i 57,1 milioni di euro, in crescita del 44% rispetto ai 39,6 milioni del 30 settembre 2022, con un margine del 9,3% rispetto a 7,5%.

L’effetto della stagionalità sul contenuto di ammine biogeniche (BA), composti che potrebbero minacciare la sicurezza alimentare ad alto livello, è stato valutato nel Fiore Sardo, un tipico formaggio artigianale a latte crudo di pecora prodotto in Sardegna. I campioni di formaggio raccolti da sei allevamenti, dopo quattro mesi di stagionatura, sono stati prodotti da gennaio a giugno.