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Attualità
EFSA

EFSA ha diffuso un nuovo parere sul tema in ambito frutta, verdura ed erbe aromatiche con la raccomandazione di utilizzare sempre anche trattamenti di disinfestazione. È stata messa anche a disposizione un’app gratuita per gli operatori del settore alimentare.

Negli ultimi anni agenti patogeni come Listeria monocytogenes e STEC hanno causato nell'Unione europea importanti focolai infettivi legati al consumo di frutta, verdura ed erbe aromatiche, sia fresche che congelate. La qualità dell'acqua e il suo utilizzo in ambito industriale sono fonte di crescente preoccupazione a livello mondiale, non solo perché una scarsa qualità dell'acqua può trasferire microrganismi nocivi ai prodotti alimentari ma anche a causa dei cambiamenti climatici con la prevista riduzione della disponibilità idrica.

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare segnala come associare trattamenti di disinfezione con il reintegro di acqua può contribuire a preservare la qualità microbiologica dell'acqua utilizzata per la lavorazione di frutta, verdura ed erbe aromatiche sia fresche che surgelate. È questo l’esito principale di un'analisi effettuata dagli esperti dell'EFSA che ha prodotto diverse raccomandazioni e ha portato allo sviluppo di una nuova applicazione online.

Nella loro analisi i tecnici hanno seguito il concetto di "acqua idonea allo scopo" sviluppato dalla FAO e dall'OMS. Tale approccio richiede di considerare diversi aspetti prima di decidere il piano migliore per la gestione dell'acqua, come ad esempio la valutazione della fonte d’acqua e dei potenziali pericoli ad essa connessi, le opzioni di disinfezione e l'uso finale del prodotto alimentare (ad esempio il consumo da crudo).

Le raccomandazioni vengono esposte in tre pareri scientifici: uno su frutta fresca intera, verdura ed erbe, un altro su prodotti freschi tagliati e il terzo su prodotti surgelati.

L’EFSA ha anche sviluppato WaterManage4You, uno strumento online gratuito di particolare interesse per gli operatori del settore alimentare, gli scienziati e gli enti che lavorano nel campo che aiuterà a prevedere il trasferimento e l'accumulo di batteri nelle acque di lavorazione in ambienti industriali. Lo strumento funziona su dati preimpostati o personalizzati utilizzando un modello matematico unico, descritto in un parere scientifico, in modo da simulare vari scenari e prevedere l'impatto di diverse strategie di disinfezione e reintegro di acqua. Per far ciò l'applicazione prende in considerazione parametri quali il volume e il rifornimento dell'acqua, la concentrazione di cloro come disinfettante, il volume totale del prodotto da lavare e la conta batterica totale. 

In fondo a questa pagina è possibile invece trovare gli atti scientifici di riferimento.