Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago ha lanciato un'iniziativa che concretizza il suo impegno a favore della biodiversità e di scelte alimentari sempre più consapevoli siglando un accordo con JRE-Italia, l’associazione che riunisce i più qualificati rappresentanti dell’alta ristorazione.
Con questa partnership punta a rafforzare e diffondere la cultura della sostenibilità nel settore della cucina d’autore, un settore sempre più chiamato a sposare una visione responsabile privilegiando ingredienti che nascono da pratiche rispettose dell’ambiente e attente alla conservazione delle tradizioni culinarie.
Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago e JRE-Italia puntano nelle intenzioni a unire tradizione, eccellenza e innovazione gastronomica per valorizzare l’impiego del formaggio Asiago. Il progetto vuole far conoscere l'importanza di una filiera corta e tracciabile mettendo in risalto la trasparenza e la qualità in cucina dell'Asiago DOP incoraggiandone un uso più consapevole e creativo. L’attività è iniziata nelle terre d'origine del formaggio Asiago, dove un gruppo di chef JRE-Italia, arrivati da tutta Italia, ha vissuto un'esperienza immersiva. Gli chef hanno partecipato alle varie fasi di produzione del formaggio, scoprendo da vicino il valore della manualità artigianale e di una produzione legata a una biodiversità unica, con più di 700 specie diverse di erbe e fiori.
Il momento culminante è stato la realizzazione di una selezione speciale di Asiago DOP Prodotto della Montagna, prodotto sopra i 600 metri nella zona della Denominazione d’Origine in poche migliaia di forme ogni anno. Ogni chef ha firmato personalmente le proprie forme che matureranno per 24 mesi e saranno successivamente marchiate a fuoco col logo dell’associazione JRE. Una volta giunte a perfetta maturazione, le forme verranno consegnate agli chef per arricchire con le loro note distintive di frutta secca, noci, spezie, fino agli aromi unici di erbe e fiori di montagna, le loro creazioni gastronomiche. Questi “pezzi unici” saranno poi disponibili esclusivamente nei ristoranti JRE, offrendo agli appassionati l’opportunità di degustarle al naturale o abbinate a piatti d’autore.
“Crediamo fermamente nell’importanza di consolidare il legame tra il territorio e la cucina d'autore contribuendo a portare in tavola non solo un formaggio d’eccellenza, ma anche il racconto di un prodotto che valorizza l’autenticità e la sostenibilità. – afferma Flavio Innocenzi, direttore del Consorzio Tutela Formaggio Asiago. – Per questo, rinnovare la collaborazione con l’associazione JRE-Italia significa rafforzare un progetto condiviso che punta a unire gusto, qualità e rispetto per l’ambiente”.
Il piano di crescita programmata
È di questi giorni un’altra importante notizia che riguarda l’Asiago. Il Consorzio Tutela ha infatti introdotto il Piano di crescita programmata - in vigore fino al 31 dicembre 2026 - che punta a garantire l’equilibrio tra domanda e offerta premiando la qualità. Il sistema si basa su un nuovo modello di valorizzazione del prodotto che punta a favorire l’esplorazione di nuove nicchie e nuovi mercati.
Il nuovo sistema incentiva l’eccellenza e il miglioramento continuo assegnando a ciascun produttore un indice qualitativo che influenza direttamente le assegnazioni, riconoscendo i produttori più virtuosi in base ai punteggi ottenuti durante verifiche periodiche del prodotto condotte da un panel indipendente di esperti di analisi sensoriale.
Questo piano si inserisce in un momento positivo per il formaggio Asiago, che, nel 2024, ha registrato a livello nazionale la migliore performance tra i formaggi duri e semiduri, con una crescita dell’8,9% a volume e del 6,2% a valore (dati Circana).