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Lo conferma l’ultimo rapporto dell'EFSA sui livelli di residui di varie sostanze presenti sia negli animali che negli alimenti di origine animale nell'Unione europea.

Il rapporto ha preso in esame vari gruppi di sostanze, tra cui ormoni, antibatterici, contaminanti ambientali, sostanze proibite e altri farmaci veterinari. La relazione annuale dell'EFSA per il 2022 comprende i dati comunicati dagli Stati membri, dall'Islanda e dalla Norvegia. Nel 2022 la percentuale di campioni non conformi è stata dello 0,18 %, paragonabile ai 13 anni precedenti quando la non conformità variava dallo 0,17 % allo 0,37 %. Il dato per il 2021 è stato dello 0,17 %.

Il livello complessivo di non conformità nei campioni mirati (ossia quelli prelevati per individuare l'uso illegale o controllare l'inosservanza dei livelli massimi consentiti) è stato dello 0,27 %, paragonabile ai quattro anni precedenti (0,24 %-0,35 %) e leggermente superiore a quello del 2021 (0,24 %).

L'insieme completo di dati, per un totale di circa 13 milioni di risultati analitici, sarà presto reso disponibile attraverso l'EFSA Knowledge Junction. Si tratta di un archivio aperto progettato per migliorare la trasparenza, la riproducibilità e l'usabilità delle prove nelle valutazioni dei rischi per la sicurezza degli alimenti e dei mangimi.

Gli atti Scientici di riferimento di EFSA sono disponibili al seguente link:
Relazione per il 2022 sui risultati del monitoraggio dei residui di medicinali veterinari e di altre sostanze negli animali vivi e nei prodotti di origine animale.

 

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