Il Parlamento europeo ha approvato un provvedimento che stabilisce nuovi target con obiettivi vincolanti di riduzione degli sprechi alimentari entro il 2030. Si stima che ogni cittadino europeo genera 132 kg di rifiuti alimentari (e 12 kg di rifiuti di abbigliamento e calzature) all’anno.
Si aggiunge a quello ambientale. Il nuovo bando nasce da due protocolli d'intesa, rispettivamente con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e con il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e si aggiunge a quello nazionale conclusosi lo scorso febbraio, che ha visto l'avvio di oltre 50.000 giovani.
Il decreto interministeriale del 23 ottobre 2024, con modifiche entrate in vigore il 2 agosto 2025, introduce importanti aggiornamenti agli allegati relativi alla certificazione del benessere animale (SQNBA), riferiti alle specie bovina e suina da ingrasso allevata all’aperto.
Le sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) sono un vasto gruppo di sostanze chimiche di sintesi utilizzate per le loro proprietà di resistenza all’acqua, al grasso e alle macchie in prodotti come pentole antiaderenti, imballaggi per alimenti, indumenti idrorepellenti e schiume antincendio. Anche le sostanze attive contenute nei pesticidi possono essere costituite da PFAS.
Il disegno di legge denominato Coltivaitalia annunciato dal ministro del MASAF Francesco Lollobrigida. Consiste in un piano della durata di 3 anni, e la somma sarà distribuita nel periodo 2026-2028 con l’obiettivo dichiarato di “rafforzare l'autonomia produttiva dell'agricoltura italiana, sostenendo in modo strutturale i settori chiave e valorizzando le filiere agroalimentari del Paese”.
Allineandosi alla posizione di IFOAM Organics Europe, la federazione europea del movimento del biologico, l’associazione italiana esprime le grandi perplessità sulla destinazione del bilancio esclusivamente al sostegno al reddito sotto forma di pagamenti a superficie, lasciando agli Stati membri il compito di finanziare le misure agroambientali.
Il Regolamento (UE) 2025/40 sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (Packaging and Packaging Waste Regulation) rappresenta una vera e propria rivoluzione normativa finalizzata ad ambiziosi obiettivi di sostenibilità ambientale.
Un approfondimento del Regolamento di esecuzione (UE) 2024/2463 che stabilisce i metodi di analisi applicabili ai controlli ufficiali effettuati per verificare la conformità degli operatori del settore alimentare al Regolamento (CE) n. 2073/2005 che definisce i criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari.
Un’analisi Coldiretti su dati Istat diffusa in occasione del ventiquattresimo anniversario dall’approvazione della legge 228 del 2001 evidenzia come dall’approvazione della Legge di Orientamento ad oggi il valore dell’agricoltura multifunzionale si passato da poco più di 6 a 15,3 miliardi e rappresenta oggi oltre il 20% del “pil” agricolo totale.
Con il Regolamento (UE) 2023/1115 sulla deforestazione (EUDR European Deforestation Regulation) la commissione Europea, nell’ambito del Green Deal, si prefigge l’obiettivo di ridurre l'impatto dei consumi europei sulla deforestazione globale, promuovendo un mercato di prodotti più sostenibili.
La discussione sul Meat e Milk sounding è arrivata ad una definizione con la sentenza della Corte di Giustizia UE, sez. 2° del 04 ottobre 2024 nella causa C-438/23 che si è espressa sull’uso di termini tradizionalmente associati ai prodotti di origine animale per designare un prodotto contenente proteine vegetali.