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Con un decreto firmato il 17 ottobre 2025 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 ottobre, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha riconosciuto ufficialmente il Consorzio Nazionale Grappa come organismo di tutela della Grappa a Indicazione Geografica (IG).

Un esperimento sensoriale, quasi di psicologia sociale, ha analizzato i pregiudizi nei giudizi sul vino degli esperti in occasione di una fiera mondiale del settore.

L’Osservatorio del Vino dell’UIV segnala che nel bimestre luglio-agosto 2025 è stato registrato una caduta del -28% a valore per le esportazioni verso gli Stati Uniti. E le prospettive, almeno a breve termine, non possono essere positive.

La lotta alle frodi nel settore vitivinicolo richiede continui miglioramenti e validazioni delle nuove tecnologie applicabili a mosti e vini. Questo studio analizza vari approcci TaqMan® e HRM per la genotipizzazione SNP nella tracciabilità genetica di mosti e vini.

Il latte vaccino e le bevande a base di piante sono prodotti completamente diversi, sia per quanto riguarda il contenuto di nutrienti che gli effetti sulla salute. Un approfondmento sulle loro caratteristiche e sulle differenze.

Gli esperti di Circana, la società di analisi specializzata nel largo consumo e nei beni durevoli, parlano di “un mercato europeo delle bevande che sta attraversando un riassetto strutturale” e di “una nuova generazione di consumatori che si sta gradualmente allontanando dall'alcol in favore di alternative innovative e più sane”.

Che sia in cima alle preferenze degli italiani non è una sorpresa: sono 22,6 milioni le famiglie che lo acquistano (86%), con una spesa media record di 81,83 euro nel 2025. Ma continua a piacere, sia a casa che fuori casa, sia in capsule e cialde che macinato. E trascina il consumo dei sostitutivi come ginseng o orzo.

Un nuovo studio analizza le conseguenze del metabolismo fermentativo sulle qualità qualitative e sull’attività biologica dei succhi fermentati di frutta e verdura. La biotrasformazione comporta anche benefici per i tempi di conservazione e la presenza di vitamine e minerali.

Assoenologi, ISMEA e UIV hanno presentato le stime vendemmiali 2025 con un grande ottimismo per la qualità dei vini in arrivo. Sul fronte della produzione i volumi tornano a crescere. Previsti 47,4 milioni ettolitri previsti, +8% sul 2024.

Il Wine Monitor Nomisma segnala che, dopo un avvio d’anno in difficoltà, nel secondo trimestre 2025 tornano timidi segnali di vitalità. La spinta è stata stimolata anche dalle vendite in occasione delle festività pasquali: i volumi attenuano le perdite (-1% rispetto allo stesso periodo 2024), con le vendite complessive che recuperano terreno e tornano ad evidenziare un +3,5% a valore.

In attesa della pronuncia sulla legittimità dei dazi USA, principale mercato di destinazione dei nostri prodotti, non mancano gli elementi di preoccupazione per i nostri esportatori. Il nuovo Report Wine Monitor di Nomisma mostra i buoni risultati dei vini italiani: nei 12 principali mercati internazionali la crescita è stata del +1,5% a valore e del +2,1% a volume.