Uno studio approfondito basato sulla chiusura del ciclo dall’estrazione delle proteine al compostaggio in film di proteine del siero di latte. Sono emerse potenzialità sia per la valorizzazione dei rifiuti alimentari che per la riduzione dei rifiuti di imballaggio alimentare

Il “Tavolo del Latte”, convocato dal MASAF ha riunito rappresentanti delle organizzazioni agricole, delle cooperative e dell’industria casearia per analizzare l’andamento del mercato lattiero-caseario. Al centro del confronto, le tensioni sui prezzi alla stalla e gli attuali squilibri tra costi di produzione e livelli di remunerazione degli allevatori.

Questo studio presenta una valutazione complessiva del Water Footprint (WF) per la produzione e il consumo di mozzarella di bufala relativa a un’area dell’Italia centrale ad alta concentrazione di allevamenti di bufala.

La presenza di colostro nel latte può causare problemi nei processi industriali. L’obiettivo di questo studio è valutare le caratteristiche del siero di latte e dei formaggi freschi modello prodotti con latte contenente fino al 10% di colostro.

I vertici del MASAF e della Regione Sardegna a favore del sostegno istituzionale e di nuove strategie per tutelare qualità, mercato e sviluppo di un prodotto di primaria importanza per il settore lattiero-caseario di qualità.

Una revisione comparativa delle proprietà nutri-funzionali e sensoriali, dei benefici per la salute e dell’impatto ambientale dei latticini (latte bovino) e del latte vegetale (latte di soia, di mandorle e di avena).

Come è noto, un consumo eccessivo di sale può aumentare la pressione arteriosa e favorire la ritenzione idrica. Il quantitativo medio giornaliero consigliato dai nutrizionisti non dovrebbe mai superare i 5g, incluso quello già presente negli alimenti.

Un nuovo studio ha dimostrato che gli elettrodi allungati a campo elettrico moderato (EEMEF), una tecnologia emergente di pastorizzazione del latte, riducono il consumo di energia in questo fondamentale processo.

I risultati di una Consumer Survey realizzata nell’ambito delle attività di monitoraggio del progetto “Think Milk, Taste Europe, Be Smart!”: latte, yogurt e formaggi sono diffusi sulle tavole degli italiani, con il 98% della popolazione che li consuma più o meno regolarmente.

Le ricerche scientifiche non servono solo ad accrescere le conoscenze degli alimenti ma, quasi sempre, sono propedeutiche a sviluppi pratici che consentano miglioramenti della qualità dei prodotti e/o dei processi produttivi.

Una ricerca sul mercato e sul posizionamento, realizzata da Nomisma per conto del Consorzio di Tutela, ha consentito di comprendere non solo il profilo dei consumatori in Austria, Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito e Svizzera, ma anche i relativi comportamenti, le percezioni provate al consumo e gli abbinamenti in cucina.