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In attesa della pronuncia sulla legittimità dei dazi USA, principale mercato di destinazione dei nostri prodotti, non mancano gli elementi di preoccupazione per i nostri esportatori. Il nuovo Report Wine Monitor di Nomisma mostra i buoni risultati dei vini italiani: nei 12 principali mercati internazionali la crescita è stata del +1,5% a valore e del +2,1% a volume.

L’analisi di Circana evidenzia le nuove tendenze estive nel nostro continente. Un mercato in perenne trasformazione con nuovi gusti e formati per andare incontro alle esigenze dei consumatori. In particolare, il fuori casa (OOH) sta vivendo un vero e proprio boom, con consumazioni in bar, caffetterie, ristoranti, pub e altri locali stimate in 157 miliardi di euro all’anno.

Tante differenze e poche analogie tra i comportamenti verso il vino tra vecchie e nuove generazioni. Nomisma Wine Monitor ha approfondito l’approccio nei confronti del mondo di quello che un tempo era venerato come il Nettare di Bacco delle face di età più giovani e più mature. E il futuro sarà all’insegna dell’inverno demografico.

Dal caffè shackerato alla barbajada, l'Istituto Espresso Italiano rivisita le ricette regionali dell'estate italiana rilanciando la tradizione del caffè freddo. Le aziende reinterpretano in chiave moderna e valorizzando le peculiarità territoriali.

Una filiera da 21,5 miliardi ed un export da primato di fronte a crisi epocali, tra geopolitica in fiamme, allarme dazi e competitività a rischio. Con l’Assemblea Generale Federvini prende il via la nuova presidenza di Giacomo Ponti.

Di fronte alla contrazione dei consumi interni, le aziende hanno sviluppato una crescente capacità di puntare al di fuori dai confini nazionali. Il valore delle esportazioni è addirittura triplicato negli ultimi 10 anni, raggiungendo 1,8 miliardi di euro.

L ‘Istituto Espresso Italiano segnala la gravità della situazione e chiede un tavolo di filiera. Nel frattempo, Cina e India diventano i primi mercati di riferimento e spingono la necessità di adeguare l’offerta in termini quantitativi e qualitativi.

L’Annual Report 2024 di AssoBirra segnala le difficoltà del contesto, caratterizzato da aumento dei prezzi e dell’inflazione, e flessione nei consumi e nella produzione. Il settore conferma la capacità di adattarsi e reagire, investendo circa 100 milioni di euro in innovazione, sostenibilità e sviluppo.

Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha pubblicato un nuovo avviso relativo alla misura OCM Vino - Promozione sui mercati dei Paesi terzi col quale mette a disposizione del settore vitivinicolo nuove risorse per finanziare le attività di promozione e informazione nei mercati esterni all'Unione europea.

Federvini ha diffuso i più recenti dati dell'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV) sui consumi mondiali di vino. Viene confermata la tendenza generale alla diminuzione; per alcuni sarà una sorpresa scoprire che sono gli Stati Uniti a essere in testa alla classifica dei Paesi che bevono più vino in termini di volume totale. È però il Portogallo il Paese in cui si beve più vino pro-capite.

Il settore delle bevande in Italia conta oltre 3.300 imprese industriali, un fatturato di 26,1 miliardi di euro e 43.000 addetti. Nello specifico, rappresenta il 15% dell’intero comparto agroalimentare per valore della produzione e il 21% delle esportazioni.