Sono contrastanti le prime previsioni sulla vendemmia 2024. Il clima così diversificato nel Paese fa sì che la siccità in alcune zone meridionali (e centrali), spinga al pessimismo i produttori, a fronte di buone prospettive per la qualità di vini in altre zone di Italia, anche se molte zone del Paese sono state colpite da forte maltempo, piogge record e episodi di grandine che hanno provocato danni ai vigneti di alcune importanti realtà produttive.

Dopo anni di crescita continua a livello mondiale, il settore del vino italiano ha vissuto un 2023 con elementi positivi ed altri che certamente non lo sono; rispecchiando una tendenza globale ha subito una contrazione in valore degli scambi internazionali del 5%. Nomisma ha approfondito le dinamiche in atto in questo comparto fondamentale per il Made in Italy.

La quercetina è un composto fenolico appartenente alla classe dei flavonoli, presente nelle piante, tra cui gli acini d’uva, anche in forme glicosidiche. Negli ultimi anni, i cambiamenti climatici e le radiazioni UVB favoriscono la biosintesi della quercetina nell’uva, aumentando il rischio di formazione e precipitazione di cristalli di questo composto nei vini rossi.

Il Consorzio Tutela Vini Montecucco si è impegnato in una nuova indagine condotta presso le aziende socie per attestare, oltre a dati di produzione e certificazione, diversi altri aspetti ed elementi legati all’attività delle cantine dell’areale, al fine di restituire una panoramica quanto più dettagliata e ampia dello status quo della Denominazione e promuoverne la crescita e lo sviluppo. 

La birra è un vero e proprio simbolo della cultura estiva italiana: favorisce il turismo enogastronomico, promuove l’interesse per le tradizioni locali e crea momenti di socialità e condivisione.

L’Istituto di ricerca YouGov, attraverso l’analisi YouGov Profiles che considera i dati comportamentali e attitudinali dei consumatori del proprio database, ha approfondito il tema delle abitudini di consumo degli italiani rispetto al caffè, ricavandone la conferma del forte rapporto che lega i nostri connazionali alla bevanda.

I risultati della ricerca “Bevande analcoliche come Comfort Food: il valore, il significato e le emozioni”,  di Euromedia Research per Assobibe, associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di bevande analcoliche. Per il 61,8% degli italiani concedersi un momento per sé in compagnia della bevanda analcolica preferita è importante proprio per la sensazione di relax e appagamento.

I dati dell’Indagine sul settore vinicolo in Italia a cura dell’Area Studi Mediobanca: presi in esame 253 società di capitali italiane con fatturato 2022 superiore ai 20 milioni di euro e ricavi aggregati per 11,8 miliardi di euro, pari all’88,4% del fatturato nazionale del settore. Lo studio comprende un focus sui vini DOP e IGP.

Aumento dei costi, accise e inflazione. Non è un contesto facile quello che con cui confrontarsi oggi il mondo della birra, un settore che nel nostro Paese dà lavoro direttamente e con l’indotto a circa 103.000 persone. Ma il comparto continua a dare segni di resilienza e procede il percorso verso la transizione ecologica e la sostenibilità.

In vent’anni l’talia è diventata il secondo operatore mondiale (+188%), quinto per gli spirits (+300%). Bene anche gli aceti (+180%). I dati di Federvini e l’impegno per la tutela delle produzioni italiane, ma anche la preoccupazione per le tensioni internazionali e i rischi di dazi commerciali.

Sarà Franco Adami, titolare dell’omonima cantina, a guidare l’importante consorzio del vino. Il Consiglio di Amministrazione lo ha eletto per il prossimo triennio 2024-2026.