Industria e Distribuzione chiedono al Governo l'apertura di un tavolo per valutare le possibili ripercussioni del rincaro dei prezzi delle materie prime ed energetiche, e le misure attuabili per mitigarne gli effetti.
Il documento congiunto scritto e firmato da industria e distribuzione esprime preoccupazione per i forti rincari registrati per quanto riguarda beni energetici e materie prime, che si traducono in sensibili incrementi dei costi per le imprese, che interessano merci grezze, processi produttivi, logistica e attività di commercializzazione.
Le diverse associazioni ritengono indispensabile l’attivazione di un tavolo di filiera con le istituzioni per individuare forme concrete d’intervento atte a mitigare l’effetto dei rincari, come misure fiscali, provvedimenti per la salvaguardia della competitività delle imprese e del potere d’acquisto delle famiglie, sostegno alla dinamica della domanda interna.
La comunicazione, indirizzata a Presidenza del Consiglio dei Ministri, MISE, MEF, MIPAAF e ai Presidenti delle Commissioni competenti di Camera e Senato, è stata firmata, per la parte industriale, dai Presidenti di Centromarca e IBC – Associazione Industrie Beni di Consumo, e da ANCC-Coop, ANCD-Conad e Federdistribuzione, riunite in ADM – Associazione della Distribuzione Moderna per quanto riguarda la parte distributiva.