Magazzini dinamici, Internet of Things e rinnovamento della fase agricola e della filiera proiettano il settore verso il futuro.
Fileni, gruppo agro-alimentare specializzato in carni avicole, negli ultimi 3 anni ha investito oltre 50 milioni di euro per realizzare un magazzino dinamico che porta il settore nell'era del 4.0. Come ha spiegato a ItaliaOggi il presidente Massimo Fileni, la tecnologia viene impiegata lungo tutta la filiera, per fornire un prodotto che arrivi al consumatore nelle migliori condizioni possibili.
Un computer gestisce i colli, programmandone la spedizione entro poche ore dalla produzione, garantendo così una shelf-life ottimale. Tutte le macchine che operano durante il processo produttivo fanno uso dei principi base dell'industria 4.0, sono interconnesse e dialogano tra loro durante le diverse fasi di lavorazione.
Per le linee di prodotto più importanti, Fileni ha inoltre smesso di usare, per le vaschette, il polistirolo espanso. Per la linea antibiotic free le confezioni sono compostabili, gettabili nell'organico e contenitori cartoncino che consentono di abbattere del 90% l'uso di plastica.
Tutto questo senza dimenticarsi di quanto è importante ragionare in termini di economia circolare; l'azienda presta grande attenzione nella gestione di tutti gli scarti prodotti, compresi i reflui e i sottoprodotti.