L'obiettivo degli investimenti è quello di incrementare la competitività del sistema alimentare, prestando attenzione alla sostenibilità.
Ammonta a 3,88 miliardi di euro la cifra prevista per l'agroalimentare dal Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza (Pnrr), che arriverà a Bruxelles il 30 aprile. Risorse che serviranno ad accompagnare l'evoluzione energetica del settore, concentrandosi sulla sostenibilità e sul rafforzamento delle infrastrutture. Come riportato dal Sole 24 Ore, 833,3 milioni di euro saranno destinati ai contratti di filiera e di distretto, tramite i quali si cercherà di riportare equilbrio tra il settore produttivo e quello commerciale; una cifra analoga sarà destinata alla realizzazione del parco agrisolare, mentre per le innovazioni nella meccanizzazione e negli impianti di molitura saranno messi a disposizione 500 milioni di euro. 880 milioni, infine, per l'adeguamento delle infrastrutture irrigue, che consentirà di gestire l'acqua in modo più efficiente e prevenire e combattere il dissesto idrogeologico.