E’ questo il dato definitivo della produzione 2023 nell’intera Unione Europea (dati Eurostat). La Germania da sola produce quasi un quarto dell’intera quantità. I Paesi Bassi sono i principali esportatori.
Nel dettaglio, lo scorso anno i paesi dell'UE hanno prodotto 32,5 miliardi (miliardi) di litri di birra contenente alcol e 1,8 miliardi di litri di birra con meno dello 0,5 % di alcol o senza alcun contenuto alcolico, per un totale di 34,3 miliardi di litri. Rispetto al 2022, la produzione di birra con alcool nell'UE è diminuita del 5 % (-1,7 miliardi di litri). Per quanto riguarda la birra senza alcool, si è registrato un aumento del 13,5% rispetto al 2022 (+0,2 miliardi di litri).
Per quanto riguarda la produzione di birra alcolica, la Germania ha continuato a essere il primo produttore con 7,2 miliardi di litri (che rappresentano il 22,3 % della produzione totale dell'UE).
La Germania è stata seguita dalla Spagna, con 4,0 miliardi di litri prodotti (12,4% della produzione totale dell'UE), dalla Polonia con 3,5 miliardi di litri (10,8%), dai Paesi Bassi con 2,4 miliardi di litri (7,5%) e dal Belgio con 2,0 miliardi di litri (6,3%).
L’Olanda esporta, la Francia importa
Rispetto alle vendite, i Paesi Bassi hanno continuato a essere il principale esportatore di birra contenente alcol nel 2023: hanno esportato un totale (all'interno e all'esterno dell'UE) di 1,8 miliardi di litri di birra contenente alcol, pari al 21,5 % delle esportazioni totali di birra dei paesi dell'UE. I Paesi Bassi sono seguiti da Germania e Belgio (entrambi esportatori di 1,4 miliardi di litri), Cechia e Irlanda (entrambi 0,5 miliardi di litri).
Per quanto riguarda le importazioni, nel 2023 la Francia ha continuato a essere il maggiore importatore di birra contenente alcol, con 0,9 miliardi di litri, pari al 17,1 % delle importazioni totali (interne ed extra-UE) dell'UE. Gli altri grandi importatori sono stati proprio l'Italia con oltre 0,7 miliardi di litri e la Spagna, i Paesi Bassi e la Germania con quasi 0,6 miliardi di litri ciascuno.
In realtà le esportazioni di birra verso paesi terzi vedono come principali mete il Regno Unito (0,8 miliardi di litri; il 22,8% delle esportazioni totali di birra extra UE) e gli Stati Uniti (0,6 miliardi di litri; 16,1%). Seguono Russia (0,3 miliardi di litri; 8,4%), Cina (0,3 miliardi di litri; 7,3%) e Cuba (0,2 miliardi di litri; 5,2%). Come è facile immaginare, sono invece marginali le importazioni di birre da paesi al di fuori dell'UE: se segnalano comunque la birra britannica (0,3 miliardi di litri; 57,6 % di tutte le importazioni extra-UE di birra) e la birra messicana (0,1 miliardi di litri; 17,2 per cento).
Fonte Eurostat