Sono stati prelevati campioni di latte sfuso da 69 allevamenti di bufale da latte in Campania, per la determinazione di 20 elementi selezionati mediante ICP-MS. L’obiettivo principale era accertare come la geochimica del suolo agricolo potesse influenzare il latte rispetto alle pratiche di alimentazione.

Sono stati analizzati anche i foraggi locali (N = 207) e le acque sotterranee (N = 486) per recuperare i tassi di trasferimento dall’alimentazione al latte (COR) di elementi selezionati e identificare i principali contributori alla contaminazione del latte.

Sono stati identificati 8/11 elementi – Sr, Mn, Zn, Co, Se, Cr, Fe e V – che spiegano la principale quota di variazione osservata tra il modello di latte degli allevamenti.

In particolare, il cobalto è stato associato alle aziende agricole dei soli paesi della provincia di Salerno. Sui valori mediani, i cereali (34%) e gli integratori alimentari (31%) hanno rappresentato i principali contributori all’assunzione di Cr; per V, fieno (46%) e acqua (42%); per Fe, acqua (46%); per Se, Co e Zn, integratori minerali (67%; 73%; 82%); per Sr, fieno (71%), per Mn, integratori minerali (36%) e acqua (30%).

L’analisi fattoriale potrebbe tracciare l’origine geografica del latte di bufala a livello aziendale, secondo pratiche gestionali simili, in parte a prescindere dal livello comunale/provinciale.

DOI: 10.1016/j.jtemin.2023.100046

Profilazione degli elementi inorganici nel latte di allevamenti di bufale della Regione Campania (Italia)

Inorganic elements profiling in milk from buffalo farms of the Campania Region (Italy). Journal of Trace Elements and Minerals, Volume 3, marzo 2023

G. Rofrano, M. Esposito, A. Pizzolante, R. Miniero, A. Danese, D. Signorelli , LJ. D'Auria, A. Gallo, A. Di Stasio, P. Gallo, P. Cerino, G. Brambilla

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