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In questa analisi sono stati valutati gli impatti ambientali della produzione di latte di bufala utilizzando l’approccio Life Cycle Assessment. Si utilizza un sistema di confini dalla culla al cancello (from cradle-to-gate), un approccio attributivo e un’unità funzionale pari a kg di latte di bufala corretto a energia (ECM).

Sono stati utilizzati i dati raccolti da tre aziende agricole del Sud Italia, che coprono un’ampia gamma di condizioni, inclusa l’agricoltura biologica.
I risultati indicano che gli impatti ambientali della produzione di latte dipendono fortemente dal metodo di assegnazione scelto. Le emissioni di gas serra del ciclo di vita variano da 1,5 a 2,5 kg CO2eq per kg di ECM, leggermente maggiori rispetto a quelle del latte vaccino; ciò è dovuto principalmente alla maggiore produttività del latte delle vacche rispetto alle bufale.
La principale fonte di impatto del cambiamento climatico sono le emissioni dirette della fermentazione enterica. L’analisi comparativa mostra che nessun allevamento supera l’altro nell’intero spettro delle categorie e che la produttività del latte delle bufale è un aspetto chiave che determina le prestazioni ambientali di ogni allevamento.

DOI: 10.1016/j.jclepro.2022.132816

Valutazione del ciclo di vita del latte di bufala: un caso studio di tre allevamenti del sud Italia

Life Cycle Assessment of buffalo milk: A case study of three farms in southern Italy. Journal of Cleaner Production, Volume 365, 10 settembre 2022

R. Chirone, A. Paulillo, P. Salatino, A. Salzano, B. Cristofaro, T. Cristiano, G. Campanile, G. Neglia

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