Un'indagine del Centro Studi di Confindustria mostra una crescita moderata; si registrano un +0,3% e +0,4% per quanto riguarda i mesi di aprile e maggio, che si aggiungono al +0,9% del primo trimestre. La variazione acquisita nel secondo trimestre è di +0,5%.

Stando ai dati, il nostro Paese sembra aver superato il periodo di crisi: accelera la domanda sia interna sia esterna ed è in particolare il comparto dei beni strumentali a far ben sperare.

L’aumento della domanda sta mettendo alla prova la capacità produttiva, soprattutto in quei comparti dove si possono registrare blocchi di fornitura, carenza di materiali, fattori che hanno già portato a un aumento dei prezzi di approvvigionamento. L’aumento della produzione e degli ordini, soprattutto esteri, hanno spinto l’indice PMI manifatturiero ai livelli massimi da quando è stata avviata l’indagine (giugno 1997).

Inoltre, l'indice della fiducia degli imprenditori tornato ai livelli massimi registrati nell’autunno del 2017. A far impennare questo valore hanno concorso diversi fattori, come la presentazione del PNRR avvenuta nei tempi previsti e l’andamento spedito della campagna vaccinale.

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