Intervista a Leonardo Moretti, Direttore Tecnico Produttivo dello stabilimento di Firenze della Centrale del Latte d’Italia
Quali sono le maggiori problematiche che deve affrontare nella manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti?
Le maggiori problematiche sono costituite dalla disponibilità degli impianti. Per un’azienda lattiero-casearia, infatti, l’attività produttiva si sviluppa generalmente su 6 giorni e talvolta sono anche previsti dei turni notturni: questo restringe molto il tempo a disposizione per lo svolgimento delle operazioni di manutenzione. A volte, su impianti particolarmente importanti, si procede a un impianto di back-up, ma questo non sempre risulta possibile a causa degli elevati costi di investimento che tali impianti comportano. Accanto a queste difficoltà, in particolare per gli interventi a carattere straordinario, risulta necessario procedere a un rapido ripristino del funzionamento dell’impianto; questo significa avere personale correttamente formato e in numero sufficiente a garantire un presidio completo.
Com’è cambiata negli anni l’organizzazione del suo lavoro?
Nel corso degli anni – personalmente svolgo questo lavoro da circa 25 anni – si è progressivamente assistito a un’evoluzione del mercato del latte, nel senso di una sempre maggiore diversificazione dei prodotti. Tale cambiamento, reso necessario probabilmente da un mercato oramai saturo dove risulta importante studiare prodotti alternativi ad alto valore aggiunto, ha avuto riflessi diretti sul mondo della produzione. Abbiamo dovuto adeguare gli impianti rendendoli più flessibili e in grado di produrre più prodotti, così come anche l’organizzazione del lavoro e i compiti del personale si sono ampliati. Anche la tecnologia ha fatto passi da gigante: pertanto il livello culturale medio del personale di produzione/manutenzione si è elevato, tanto che adesso si ricercano figure che abbiano almeno un diploma di scuola media superiore o una laurea breve anche per ruoli operativi.
Quali sono le caratteristiche, capacità e conoscenze che deve avere oggi un responsabile della manutenzione degli impianti nelle aziende lattiero-casearie?
Un responsabile di manutenzione in una realtà lattiero-casearia deve essere una figura completa, sia come competenze, che come approccio al lavoro. Sicuramente deve possedere una solida base culturale tecnica su cui poi sviluppare importanti conoscenze degli impianti che dovrà manutenere: in altre parole deve essere “il più bravo di tutti”, che non vuol dire saper fare tutto, ma saper inquadrare correttamente i problemi e dare indicazioni su come risolverli. In termini di approccio al lavoro, ritengo che debba possedere doti di leadership nella gestione delle persone e anche un certo self-control, molto utile in momenti concitati per inquadrare correttamente il problema e trovarne la soluzione.
Martina Halker