Un nuovo logo che ha lo scopo di certificare la qualità degli imballaggi eco-sostenibili in carta. Si chiama V-Paper ed è la novità che Volmar Packaging, azienda leader nel settore degli imballaggi personalizzati per il settore alimentare, lanciato in occasione di Ipack-Ima, la Fiera Internazionale Specializzata nel Processing e nel Packaging ospitata a Milano dal 3 al 6 maggio.

Volmar Packaging nel nostro Paese è un punto di riferimento nell’industria alimentare italiana: scelta da marchi prestigiosi come Rovagnati, Raspini, Parmacotto e Fratelli Riva, punta su un modello di business che si basa sulla selezione del meglio delle tecnologie per il packaging a livello mondiale, importandole in Italia. Il risultato si traduce in una vasta gamma di proposte di packaging, fra le quali i brand possono scegliere: tutte al passo con i tempi e in grado di accompagnare ogni cliente dalla progettazione alla produzione fino alla personalizzazione finale degli imballaggi.

Imballaggi eco-friendly, disponibili anche in carta termoformabile, studiati appositamente per il confezionamento alimentare a basso impatto ambientale, con vantaggi che vanno dal taglio delle emissioni di CO2 al recupero dei materiali dopo l’utilizzo, favorendo l’economia circolare. Tutto questo, garantendo allo stesso tempo la massima protezione del prodotto alimentare, dal confezionamento al trasporto fino alla shelf-life. Dalla gastronomia ai salumi, dal pet food fino agli alimenti bio, i campi di applicazione del packaging sostenibile di Volmar nell’industria alimentare sono i più vari.

Un’offerta che è resa possibile grazie alla rete di aziende partner, accuratamente selezionate nel panorama internazionale. La collaborazione esclusiva tra Volmar Packaging e l’azienda svedese Graphic Packaging, ad esempio, risponde all’esigenza di mercato di ridurre la presenza di plastica monouso avvalendosi di packaging ecologici e sostenibili. Si tratta di film in carta e riciclabile (carta accoppiata o plastificata), certificati FSC - Forest Stewardship Council. È proprio in questo ambito che Volmar lancia in questi giorni il logo V-Paper, che potrà essere stampato sulle confezioni a certificazione della qualità e della sostenibilità dell’imballaggio: si tratterà di un sigillo accompagnato da un codice univoco che garantisce la filiera controllata del prodotto-packaging. Salumi e formaggi in ATP, piatti pronti dai dolci freschi ai primi piatti, mousse di frutta: la carta accoppiata, oltre a proteggere le qualità organolettiche dell’alimento, conferisce un aspetto dal forte appeal alla confezione valorizzando il marketing.

Altre collaborazioni sono quelle con l’azienda ucraina Technologia e con la portoghese Vizelpas. La prima è specializzata in bag in box (packaging per i prodotti liquidi come vino e bevande, oppure in gel o in crema come salse o mousse di frutta) e in pouches, altra tecnologia di design pensata per il trasporto e la conservazione di prodotti liquidi – fra i quali olio, latte condensato e succhi di frutta – con packaging moderno e altamente personalizzabile. Il core di Vizelpas sono invece i semilavorati per la produzione di qualsiasi genere di film plastico: anche questa è una partnership preziosa ed essenziale per tutte le produzioni di imballaggi a marchio Volmar.

“In un momento di forte discontinuità e di crisi delle filiere e degli approvvigionamenti, Maria Pia Forni Amministratore Socio Unico Volmar Packaging Srlrappresentiamo per le aziende italiane un reale punto di riferimento”, afferma il Direttore Generale Maurizio Rampinelli. “Grazie al nostro consolidato know how e alla capacità di stare sempre al passo con i tempi, guarantiamo la capacità di destreggiarsi anche e soprattutto in contesti nei quali possono emergere difficoltà, offrendo soluzioni vantaggiose e su misura per i brand che si affidano alla nostra azienda”.

“Volmar è un’azienda nella quale la componente femminile ha una forte rilevanza”, sottolinea inoltre l’Amministratore Delegato Maria Pia Forni,  “e questa caratteristica non fa che rimarcare la modernità e l’eccellenza di una realtà che vuole valorizzare le proprie risorse, continuando a portare in Italia le best practices delle realtà estere con le quali collaboriamo”.

 

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