Lo scopo principale di questo studio è stato quello di eseguire una valutazione combinata del ciclo di vita e del costo del ciclo di vita dei sistemi di confezionamento del vino più utilizzati in Italia.
L’imballaggio svolge un ruolo chiave nella produzione e nella catena di approvvigionamento di alimenti e bevande, ma il volume crescente di imballaggi utilizzati causa molte preoccupazioni ambientali. Il settore vitivinicolo non fa eccezione, soprattutto in Italia che è il maggior produttore al mondo.
Sono state confrontate otto alternative di imballaggio in termini ambientali ed economici ipotizzando un’unità funzionale di tre litri e un approccio dalla culla alla tomba: un sistema di cartone asettico, due sistemi bag-in-box, due sistemi di bottiglie in PET e tre sistemi di bottiglie di vetro.
I risultati sono stati analizzati con un approccio di portafoglio di eco-efficienza. C’era coerenza tra i risultati LCA e LCC per la maggior parte dei sistemi di imballaggio. Sia dal punto di vista ambientale che economico, i cartoni asettici e i sistemi bag-in-box sono stati le alternative più sostenibili, mentre i sistemi in vetro hanno avuto le peggiori prestazioni globali a causa del peso elevato e del conseguente enorme consumo energetico durante la produzione delle bottiglie. La dimensione dei contenitori è stato il fattore chiave che ha maggiormente influito sui risultati sia in termini ambientali che economici.
DOI: 10.1016/j.scitotenv.2022.159323
Un’analisi economica e ambientale dei sistemi di confezionamento del vino in Italia: un approccio basato sul ciclo di vita (LC)
An economic and environmental analysis of wine packaging systems in Italy: A life cycle (LC) approach. Science of The Total Environment, Volume 857, Part 1, 20 gennaio 2023
C. Ferrara, V. Migliaro, F. Ventura, G. De Feo