L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia rimane soprattutto una catastrofe umana, ma gli effetti del conflitto continuano a scuotere anche i mercati agroalimentari internazionali. In qualità di membro dell’EFSCM (Expert Group on the European Food Security Crisis Preparedness and Response Mechanism), EDAEuropean Dairy Association è in costante contatto con i servizi competenti della CommissioneUE, segnalando i problemi che si verificano a tutti i livelli a causa di una mancanza di flessibilità normativa in materia di etichettatura.
Per il settore lattiero-caseario è richiesta la garanzia di accessibilità a una fonte energetica in caso di grave interruzione dell’approvvigionamento energetico. Qualsiasi interruzione della filiera lattiero-casearia avrebbe non solo implicazioni finanziarie, ma anche conseguenze ambientali, poiché la fornitura di latte, indipendentemente dalla capacità di lavorazione, non può essere interrotta. Finora i caseifici sono stati in grado di compensare gli allevatori per l’aumento dei costi, ma è lecito aspettarsi che l’aumento dei prezzi raggiungerà i consumatori nelle prossime settimane. L’attuale situazione sottolinea anche la necessità di una valutazione dell’impatto sul Green Deal europeo e sulla strategia Farm to Fork. In conclusione, la crisi odierna mostra quanto siano interconnessi i mercati agricoli e l’importanza di una sicurezza alimentare globale.
