La crescente consapevolezza sull’importanza della sostenibilità e la necessità di ridurre costi energetici dell’impatto ambientale hanno portato le industrie, in particolare quelle alimentari, a esplorare nuove fonti di approvvigionamento e soluzioni innovative.
La cogenerazione, in particolare, emerge ancora di più come una soluzione promettente per soddisfare il fabbisogno energetico di queste industrie altamente energivore, consentendo loro di ridurre le emissioni di gas serra e di adottare pratiche più sostenibili.
È questo il motivo che, a marzo 2021, ha spinto l’azienda Faccia F.lli, operante nella macellazione e lavorazione delle carni bovine, a rivolgersi ad AstiEnergy, società specializzata in soluzioni di risparmio ed efficientamento energetico, per indagare e comprendere come poter ottimizzare in modo sostenibile il proprio approvvigionamento di energia.
“In questo settore, dove è presente un elevato consumo di calore ed energia, la cogenerazione si rivela particolarmente vantaggiosa. L’energia elettrica prodotta può alimentare differenti attività di produzione e gli impianti di refrigerazione, mentre il calore residuo può essere impiegato per la sterilizzazione, la pastorizzazione o altri processi termici necessari all'interno dell'industria”, dichiara Christian Manca, CEO di 2G Italia.
Faccia F.lli ha installato, nel proprio stabilimento produttivo, un motore endotermico cogenerativo 2G da 360 kWe, dimensionando l’agenitor 408 a gas naturale dalla sua potenza termica originale di 381 kWe ai 349 richiesti dal cliente, sotto forma di acqua calda a temperatura di 90°, per coprire i consumi dovuti al processo. La potenza termica è destinata all’alimentazione dei tre esistenti accumulatori statici da 3000 lt l’uno, a cui è stato aggiunto un ulteriore accumulo da 100 m3 adeguatamente isolato, in modo da poter disporre di una maggiore inerzia termica.
2G ITALIA
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