L’industria alimentare è molto energivora e si sa che nel Bel Paese paghiamo l’energia elettrica circa il doppio dei maggiori paesi industrializzati: come possiamo alimentare le nostre aziende assetate di energia elettrica e nel contempo mantenersi competitivi?
La cogenerazione e la trigenerazione possono essere una giusta risposta a questi problemi. La cogenerazione è la produzione combinata di energia elettrica e calore partendo da un’unica fonte, normalmente gas naturale.
Osservando lo Schema, vediamo che per avere la stessa energia elettrica (prodotta dalle centrali elettriche) e lo stesso calore (per mezzo delle caldaie aziendali) generati da un impianto di cogenerazione, si sarebbe dovuto introdurre il 54% in più di energia primaria nel sistema.
La cogenerazione, che è campionessa di efficienza energetica, è quindi un’ottima risposta alla ricerca di sostenibilità ambientale. Nel caso della trigenerazione si produce energia elettrica, calore e acqua fredda che, fino a pochi anni fa, non scendeva sotto i 6°C.
Con le nuove tecnologie si può produrre ora acqua fredda a temperature negative senza problema, per cui la trigenerazione può essere un’ottima risposta a tutto il mercato alimentare.
Parlando infine di competitività internazionale, bisogna dire che grazie all’efficienza del sistema co/trigenerativo si abbattono drasticamente i costi di autoproduzione di energia elettrica.
Se infatti acquistiamo in Italia l’energia elettrica a circa 0,15-0,16 €/kWh, con l’autoproduzione riusciamo a ottenere in casa l’energia a circa 0,07-0,08 €/kWh ritrovando la competitività internazionale.
Il Gruppo AB, leader mondiale del settore, progetta e realizza impianti di co/trigenerazione da oltre 20 anni in tutti i settori industriali per taglie che vanno dai 300 kWe ai 4400 kWe. Supporta le aziende dal primo momento dimensionando la taglia ideale dell’impianto e si occupa di tutto a 360° fornendo anche tutte le opere di interfacciamento presso il cliente.
Gli impianti vengono poi monitorati in continuo dalla control room della sede centrale dalla quale si supervisionano circa 1200 impianti 365 giorni/anno, giorno e notte; sul territorio ci sono poi quasi 300 tecnici manutentori sempre al fianco del cliente per tutta la vita utile dell’impianto.
Nel campo alimentare le esperienze del Gruppo AB spaziano nei settori carni/salumi, lattiero-caseario, pasta, dolciumi, gelati, beverage, conserve e semilavorati. Un impianto di trigenerazione può essere quindi la giusta soluzione per un’azienda alimentare per coniugare sostenibilità ambientale e competitività: il Gruppo AB è in questo un partner ideale al supporto di ogni azienda, iniziando dalla fase investigativa per rimanere poi al suo fianco per tutta la vita utile dell’impianto stesso.
Marco Cuttica, AB Energy, Senior Sales Engineer
In foto: Impianto Galbani a Casale Cremasco (CR)