La nuova coltura batterica FRD di Alce è destinata alle applicazioni casearie ad azione protettiva, per contrastare lo sviluppo di specie microbiche indesiderate quali Clostridium (C. botulinum, C. butyricum e C. tyrobutyricum) e Listeria. Il dosaggio può essere modulato in funzione della tipologia di formaggio, del grado di contaminazione di partenza presunto del latte e, ovviamente, in base ai risultati che si vogliono ottenere.
La nuova coltura batterica FRD è destinata alle applicazioni casearie ad azione protettiva, per contrastare lo sviluppo di specie microbiche indesiderate quali Clostridium (C. botulinum, C. butyricum e C. tyrobutyricum) e Listeria. Il dosaggio può essere modulato in funzione della tipologia di formaggio, del grado di contaminazione di partenza presunto del latte e, ovviamente, in base ai risultati che si vogliono ottenere.
L’aggiunta della coltura FRD durante la lavorazione del latte è in grado di ottimizzare l’intero processo produttivo, perfezionando la texture, la struttura e il gusto dei prodotti. Inoltre, il nuovo bioprotettore del Gruppo Alce, grazie alla sua azione sui batteri Gram-positivi, è in grado di moderare e limitare le problematiche che possono sorgere durante l’intera shelf-life di formaggi, latticini e derivati del latte.
Come afferma la Dott.ssa Elena Mogna, CEO del Gruppo, “il Dipartimento Ricerca e Sviluppo del Gruppo Alce ha isolato e selezionato il ceppo del FRD da colture naturali e ha successivamente eseguito una serie di prove in laboratorio e sul campo, per una verifica incrociata e concreta dei dati”. La coltura FRD può essere comodamente aggiunta al latte in lavorazione, prima del caglio e contestualmente alla coltura starter principale. È possibile contattare lo staff tecnico specializzato del Gruppo Alce per ricevere il supporto necessario durante l’intero processo produttivo.