Lactalis, primo gruppo agroalimentare in Italia, ha registrato una riduzione complessiva di 665 tonnellate alimentari rispetto al 2017(-31% in 6 anni, - 7 % il miglioramento rispetto allo scorso anno).

Con le sue aziende Galbani, Parmalat, Nuova Castelli e Leerdammer, Lactalis in Italia è costantemente impegnata a costruire un modello di business virtuoso e sostenibile attraverso l’innovazione e l’adozione di pratiche sempre più attente all’impatto ambientale.

Nello specifico:

  • Galbani ha migliorato del 29% le sue performance, passando da 1.367 a 971 tonnellate (-396 tonnellate in 6 anni);
  • mentre Parmalat le ha migliorate del 33%, riducendo lo spreco da 805 a 536 tonnellate (-269 in 6 anni).

Tali risultati sono stati possibili sia agendo e innovando sulla catena logistico-distributiva, sia privilegiando nuove attività di recupero e conversione nell’ottica di un’economia circolare.

“Nel 2022 abbiamo raggiunto complessivamente una riduzione di 665 tonnellate di spreco alimentare rispetto al 2017, assicurando un importante taglio agli sprechi lungo tutta la filiera,” ha dichiarato Vittorio Fiore, Direttore Comunicazione e Public Affairs Lactalis in Italia che continua, “Non sono freddi numeri, ma rappresentano concretamente uno degli impegni di Lactalis, primo gruppo agroalimentare in Italia. Vogliamo sostenere politiche di lotta allo spreco alimentare attraverso processi di economia circolare per promuovere l’attenzione sulla responsabilità sociale, economica e ambientale”.

 

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