Il tema al centro di un convegno organizzata da Confagricoltura con Federalimentare, Enea e il Comitato Scientifico di Ecomondo. Servono nuovi modelli produttivi data la necessità di perseguire obiettivi di sostenibilità impegnativi. Il modello italiano a livello ecologico è uno dei più virtuosi dato che restituiamo all’ambiente oltre il 92% dell’acqua che utilizziamo.
“Nel quadro al centro del dibattito di oggi sono molte le sfide aperte: a partire dalla tecnologia che sostiene la Green economy e che richiede un cambio di visione – così si è espresso Giangiacomo Pierini, vice presidente di Federalimentare, intervenuto nell’ambito dell’iniziativa “I Driver per una filiera agricola più forte e competitiva: tra tradizione e innovazione, circolarità, transizione energetica”, organizzata da Confagricoltura con Federalimentare, Enea e il Comitato Scientifico di Ecomondo.