Il lockdown ha dato grande spinta a questo mercato, e sembrano esserci margini per un'ulteriore ascesa.
Secondo quanto riportato da Nielsen, nel 2020 le vendite di surgelati hanno superato quota 3 miliardi di euro, con un incremento dell’11,6% a valore e dell’8,4% a volume rispetto al 2019. Ad eccezione del pane, la crescita ha riguardato tutte le tipologie di prodotto, da quelle centrali come vegetali e ittico, a quelle minori coma la pasticceria.
La pandemia è stata certamente grande promotrice di questo sviluppo, per due motivi: all’inizio dell'emergenza i consumatori, preoccupati, hanno fatto scorta di questi prodotti, mentre in un secondo momento gli italiani hanno sostituito le uscite al ristorante con il consumo di surgelati e piatti pronti.
Questa tendenza sembra destinata a perdurare anche con la fine dell'emergenza: secondo una Survey di Bonduelle, il 70% dei consumatori italiani continuerà ad acquistare surgelati anche nel futuro prossimo, e il 13% ha dichiarato di essere pronto a spendere addirittura di più.
Fonte: Gruppo M Italia