La Commissione europea e l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) hanno annunciato lo scorso 10 gennaio il lancio di un nuovo fondo europeo di 47 milioni di euro per aiutare le PMI a proteggere i loro diritti di proprietà intellettuale.
Le PMI possono richiedere voucher che danno accesso a un rimborso parziale. L’offerta è ampia:
- rimborso del 90 % per i servizi di pre-diagnosi della PI (IP Scan);
- rimborso del 75 % sulle tasse per le domande di marchi e/o di disegni o modelli, sulle tasse per le classi aggiuntive e sulle tasse per l’esame, la registrazione, la pubblicazione e il differimento della pubblicazione a livello di UE;
- rimborso del 75 % sulle tasse per le domande di marchi e/o di disegni e modelli, sulle tasse per le classi aggiuntive e sulle tasse per l’esame, la registrazione, la pubblicazione e il differimento della pubblicazione a livello nazionale e regionale;
- rimborso del 50 % sulle tasse di base per le domande di marchi e/o di disegni o modelli, sulle tasse di designazione e sulle tasse di designazione successiva al di fuori dell’UE. Sono escluse le tasse di designazione dei paesi UE, così come le tasse di gestione addebitate dall’ufficio di origine;
- rimborso del 50 % sulle tasse per la fase precedente alla concessione dei brevetti (ad esempio, deposito, ricerca ed esame), per la sovvenzione e per la pubblicazione a livello nazionale.
L’importo massimo rimborsabile per PMI è pari a 750 euro per le attività relative ai brevetti e 1.500 euro per le altre attività.
Tutte le PMI con sede nell’UE sono ammissibili a presentare domanda di sovvenzione. Possono presentare domanda i titolari, i dipendenti autorizzati o i rappresentanti. Per rappresentante si intende qualsiasi terzo, sia esso una persona fisica o giuridica, debitamente autorizzato dalla PMI a rappresentarla legalmente. Tutti i rimborsi a titolo di sovvenzione sono depositati direttamente sul conto bancario della PMI indicato nella domanda.