L’impatto ambientale della produzione lattiero-casearia è fortemente influenzato dall’efficienza dell’allevamento, dalle caratteristiche di questo e dalle attività agricole, come la gestione dei mangimi.
Le ricerche esistenti sugli impatti ambientali dei sistemi di allevamento diversamente gestiti sono spesso contrastanti e difficilmente confrontabili. Pertanto, il presente studio si propone di valutare gli impatti ambientali del latte utilizzato per lo stesso formaggio confrontando quattro sistemi di allevamenti diversi per scelte di gestione alimentare, area geografica, dimensione della mandria e produttività del latte.
È stata eseguita una valutazione del ciclo di vita seguendo l’impronta ambientale del prodotto, utilizzando i dati raccolti in 70 aziende agricole e un caseificio.
I risultati dimostrano che la fase di produzione del latte crudo è quella che contribuisce maggiormente agli impatti ambientali della produzione di formaggio. Il mangime autoprodotto e il mangime acquistato sono risultati i principali processi hotspot, coprendo il 64-77% dell’impatto totale.
Tra i quattro diversi sistemi aziendali, infatti, le aziende a prato permanente hanno mostrato le migliori performance ambientali, con i valori più bassi registrati per 14 dei 19 indicatori di impatto.
Impatti simili sono stati osservati per le aziende rappresentative del nord Italia, mentre le piccole aziende di pianura hanno registrato i risultati più elevati, risultando più impattanti rispetto alle aziende di montagna.
DOI: 10.1016/j.spc.2023.02.012
Impatto ambientale degli allevamenti a prato stabile: un confronto tra diversi sistemi di gestione delle aziende lattiero-casearie di un formaggio italiano
The environmental impact of permanent meadows-based farms: A comparison among different dairy farm management systems of an Italian cheese. Sustainable Production and Consumption, Volume 37, maggio 2023 , pagine 53-64
G. Rencricca, F. Froldi, M. Moschini, M. Trevisan, S. Ghinimi, L. Lamastra