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Meno materiali, crescita dell’ecommerce, e cambiamenti dalla diffusione dell’intelligenza artificiale: oltre alla diffusione di pratiche sostenibili sono queste alcune delle principali tendenze già in atto nel mondo del packaging e che sempre più nel prossimo futuro avranno impatto nel settore.

È quanto emerso in occasione di Luxe Pack 2023, la fiera internazionale dedicata all’innovazione nel packaging di Monte Carlo, durante la quale Berlin Packaging che è un Hybrid Packaging Supplier a livello mondiale specializzato nella fornitura di packaging, ha organizzato la tavola rotonda “Shaping the future of sustainable packaging”, un dibattito sul futuro del packaging sostenibile a cui hanno partecipato Quantis, società di consulenza ambientale, e i partner Rituals, Argotier e Tapì Group.

Quantis ha identificato le tendenze principali che cambieranno le regole del gioco nel settore del packaging e alzeranno il livello delle prestazioni nei prossimi cinque-dieci anni.

Macrotrend generali

In primis emergono i requisiti di sostenibilità, ovvero la crescente pressione per ridurre i rifiuti di imballaggio tramite normative in definizione ma che diventeranno sempre più stringenti.
In secondo luogo, occorre considerare la crescita dell’e-commerce, che potrà portare ad una convergenza di packaging primario e secondario e a nuovi design che agevolino la richiesta di maggiore automazione dei processi logistici.
Terzo, da considerare è il cambiamento delle preferenze d’acquisto dei consumatori, sempre più guidati da fattori quali comodità, personalizzazione, prodotti “local hero”, e comunque interessati sia al benessere che alla convenienza economica.
Infine, l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie possono semplificare l'intero processo di progettazione di packaging, migliorandone significativamente la qualità e supportando le aziende a ridurre gli sprechi di materiale, grazie ad un puntuale controllo delle fasi di progettazione e selezione dei materiali.

Trend nei materiali e nelle tecniche

1. Minor utilizzo dei materiali: sarà fondamentale supportare i produttori di packaging nell'aumento del contenuto di materia prima riciclata post-consumo (PCR) entro il 2030 e il 2040, oltre a impegnarsi in programmi di responsabilità estesa del produttore (EPR) per migliorare la raccolta differenziata. In parallelo occorrerà promuovere maggiormente la circolarità e riciclabilità del packaging.

2. Sostituzione di materiali e scelte più accurate: diventa imprescindibile un’attenzione alla sostenibilità già in fase di progettazione, adottando criteri comparabili e misurabili che siano condivisi tra i diversi attori della filiera e integrati in tutto il processo produttivo.

3. Implementazione di pratiche sostenibili: la progettazione delle nuove soluzioni di packaging deve necessariamente guardare al riciclo, ma prima ancora al riuso, tramite prodotti che durano nel tempo e possono essere ricaricati.

Fonte: Berlin Packaging

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