Sul controverso testo approvato dalla Commissione ambiente del Parlamento europeo che dovrà comunque essere ancora esaminato dalla plenaria del parlamento UE a novembre (ne abbiamo parlato qui), è tempestivamente intervenuta la Federazione Italiana dell’Industria Alimentare segnalando come si privilegi la questione del riuso invece del riciclo.
“Sul regolamento imballaggi, ed in particolare sul tema del riuso e del riciclo, la Commissione ENVI si è spaccata in due, tanto che l’emendamento è passato per soli due voti (41 a 39), evidenziando che il tema è divisivo e che contrappone due visioni molto differenti. Come Federalimentare siamo preoccupati perché si continua a promuovere un sistema che non valorizza il modello italiano, basato sul riciclo, ma si insiste sul riuso degli imballaggi: una misura che penalizza fortemente la nostra filiera agroalimentare”. Lo dichiara il Presidente Paolo Mascarino.
“L’affermazione di questa linea di pensiero sembra perseguire più una linea ideologica che una reale volontà di raggiungere gli obiettivi contenuti nel Green Deal, che puntano a tutelare l’ambiente anche incentivando un modello di produzione fondato sui principi dell’economia circolare, dove l’Italia riveste un ruolo primario fra i partner UE” - ha continuato Mascarino - “In vista del voto nella plenaria del Parlamento UE che sarà decisivo - conclude Mascarino - l’evidente divisione degli europarlamentari della Commissione ENVI sul tema del riuso e del riciclo è un buon segno che nulla è scontato, e ci deve spingere a continuare a difendere le nostre buone ragioni perché la filiera del riciclo in Italia è fra le più virtuose, e ha già superato in anticipo i target UE previsti per il 2025 ed è prossima a raggiungere quelli del 2030”.