Nel 2023 il volume delle esportazioni di farine di frumento tenero e di semole di frumento duro ha raggiunto, rispettivamente, circa 295.000 tonnellate e 131.000 tonnellate (dati ISTAT sul commercio estero). Si tratta di un incremento rispetto al 2022 del 4,7% per le farine di frumento tenero e del 13,6% per le semole di frumento duro.
“Il trend di crescita, ormai consolidatosi, conferma, ancora una volta, l’indiscutibile qualità e la grande versatilità delle farine e delle semole prodotte dalle nostre industrie molitorie” evidenzia Andrea Valente, Presidente Italmopa, l’Associazione Industriali Mugnai d’Italia “Si tratta di prodotti alla base del ‘Made in Italy’ alimentare ottenuti grazie alla straordinaria capacità dei mugnai italiani nel selezionare e miscelare i grani migliori, indipendentemente dalla loro origine, per ottenere farine e semole pienamente rispondenti alle molteplici esigenze del mercato e alle richieste sempre più attente dei consumatori”.
Francia, Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Spagna hanno costituito, anche nel 2023, i principali Paesi di destinazione per le nostre esportazioni di farine di frumento tenero in un contesto in cui la crescita ha riguardato tutti i principali Paesi UE, i Paesi del Golfo Persico e il Giappone. Per quanto concerne le semole di frumento duro, Francia, Germania e Belgio rappresentano i nostri principali mercati di sbocco assorbendo quasi la metà del volume globale delle nostre esportazioni.