Tra i dati più interessanti della 24esima edizione del rapporto il fatto che, su scala globale, l'84% dell'energia elettrica utilizzata proviene oggi da fonti rinnovabili; sono stati inoltre investiti fino a 40 milioni di euro l’anno a supporto della raccolta e del riciclo dei cartoni per bevande.
Con questi numeri Tetra Pak, che è la più importante azienda a livello mondiale nelle soluzioni per il trattamento e il confezionamento degli alimenti, attiva in 160 paesi e con oltre 23.000 dipendenti in tutto il mondo, prosegue il suo impegno per un approccio sostenibile al business e per rendere gli alimenti sicuri.
In riconoscimento ai risultati ottenuti negli ultimi anni in materia di decarbonizzazione e alle azioni concrete promosse per la salvaguardia dell’ambiente, l’azienda è stata recentemente inserita da Financial Times e Statista tra gli European Climate Leaders 2023. Nel corso del 2022, Tetra Pak ha raggiunto importanti traguardi, riducendo le emissioni operative di gas serra (GHG) del 39%, mentre l'84% dell'energia elettrica impiegata proviene da fonti rinnovabili. In questo modo l'azienda è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni per le proprie attività entro il 2030. Inoltre, la vendita di 8,8 miliardi di confezioni realizzate con materiali da fonti vegetali e di 11,9 miliardi di tappi sempre da fonti vegetali si è tradotta in un risparmio di 131 tonnellate di CO2.
Per accelerare la raccolta e il riciclo dei cartoni per bevande, Tetra Pak investe, su scala globale, circa 40 milioni di euro l’anno. Questo, nel 2022, ha contribuito all’avvio a riciclo di ben 1,2 milioni di tonnellate di confezioni con un obiettivo, per il futuro, ancora più ambizioso: insieme ai partner della Alliance for Beverage Cartons and the Environment (Ace), entro il 2030 Tetra Pak ha condiviso l’obiettivo di portare al 70% il tasso di riciclo all’interno dell’Unione Europea.
L’impegno in Italia
Come confermato dai recenti dati diffusi da Comieco, il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica con cui Tetra Pak collabora dal 2003, nel 2022 in Italia sono state avviate a riciclo circa 36.000 tonnellate di cartoni per bevande, equivalenti ad un tasso del 40% (in ulteriore miglioramento rispetto all’anno precedente, in cui la percentuale si era attestata al 36,5%). Per il 2023, si punta a incrementare ulteriormente questo dato, anche grazie al recente accordo firmato da Tetra Pak e Comieco con Iren Ambiente per promuovere una serie di attività legate al potenziamento della raccolta e del riciclo dei cartoni per bevande nel territorio emiliano.
In ottica di economia circolare a basse emissioni, che riconosce l’importanza strategica di dare una seconda vita ai materiali che compongono i cartoni per bevande, Tetra Pack conferma le partnership strategiche con Cartiere Saci e con il Gruppo Lucart, attive nel riciclo dei cartoni per bevande, in grado valorizzare le fibre di cellulosa recuperate in nuovi prodotti in carta ad alto valore aggiunto. Un ulteriore passo avanti è stato poi compiuto nel 2022, grazie alla nascita di Newpal, frutto della collaborazione tra CPR System e Lucart, che ha avviato una linea di produzione di pallet a base di polyal per la Grande Distribuzione.
In Italia, Tetra Pak collabora inoltre con Ecorevive ed Ecoplasteam, specializzate nel riciclo di PolyAl (la componente di plastica ed alluminio del cartone per bevande), individuando nuove opportunità di mercato e promuovendo i prodotti ottenuti dai materiali riciclati. L’obiettivo di medio periodo è di arrivare a utilizzare l'intera capacità combinata delle due aziende, pari a 14 mila tonnellate di PolyAl. In questo scenario si inserisce anche lo sviluppo, congiuntamente a Filoalfa (Gruppo Maip), di Alfapak3D, il filamento per la stampa 3D ottenuto dal riciclo di questa frazione.