Partirà ad autunno 2023 il progetto di ricerca "Breeding and integrated pest management strategies to reduce reliance on chemical pesticides in grapevine" (Shield4Grape): finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito della call Horizon "Biodiversity friendly practices in agriculture – breeding for Integrated Pest Management", è coordinato da Giorgio Gambino, primo ricercatore presso l’Istituto per la protezione sostenibile delle piante (Ipsp) del Cnr di Torino.
Con un budget totale di 5 milioni di euro, il progetto ha l’obiettivo di rendere la viticoltura europea più sostenibile dal punto di vista ambientale. Sebbene sia un settore trainante dell'economia agroindustriale dell'UE, la viticoltura è il sistema colturale con il più alto utilizzo di agrofarmaci e ad alto rischio di perdita di biodiversità. In "Shield4Grape" (S4G) si adotteranno approcci innovativi volti a migliorare la resilienza del sistema viticolo alle fitopatie in un contesto di cambiamento climatico.
Un punto chiave del progetto sarà la valorizzazione della biodiversità esistente della vite e l’identificazione di nuovi tratti di resilienza; protocolli di breeding tradizionale e nuove tecnologie come il gene editing, la cisgenesi e la mutagenesi, saranno utilizzati per produrre nuovi genotipi resilienti. Inoltre, verranno adottate in vigneto strategie più sostenibili di controllo dei patogeni. Le prove in campo per migliorare l'efficacia di protocolli di difesa integrata applicati ai nuovi genotipi resilienti saranno condotte in vigneti dimostrativi dislocati in tutte le più importanti regioni dell'UE interessate alla viticoltura. S4G avrà quindi l’obiettivo ambizioso di contribuire in modo concreto alla salvaguardia del territorio, della salute degli operatori agricoli, della popolazione residente nelle zone viticole e del consumatore finale.
Il consorzio "Shield4Grape" è costituito da 18 istituzioni ed imprese che coprono le più importanti regioni biogeografiche dell'UE interessate alla viticoltura. Oltre a Cnr-Ipsp, partecipano: Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA-VE, Conegliano-TV), Aristotle University of Thessaloniki (Salonicco, Grecia), Universidad de la Rioja (La Rioja, Spagna), Agencia Estatal Consejo Superior de Investigaciones Cientificas (Madrid, Spagna), Instituto Murciano de Investigacion y Desarrollo Agrario y Medioambiental (La Alberca, Spagna), FCIENCIAS.ID - Associacao Para a Investigacao e Desenvolvimento de Ciencias (Lisbona, Portogallo), Faculdade de Ciencias da Universidade de Lisboa (Lisbona, Portogallo), University of Pecs (Pecs, Ungheria), Burgundy School of Business (Dijon, Francia), Agri-Environmental Originative Solutions (Atene, Grecia), Instituto Nacional de Investigaçao Agraria e Veterinaria (Oeiras, Portogallo), Hellenifera (Nemea, Grecia), Associacao de Viticultores do Concelho de Palmela (Palmela, Portogallo), Vignaioli Piemontesi (Castagnito-CN), Pôle Bourgogne Vigne et Vin (Dijon, Francia), Center for Technology Research and Innovation (Nicosia, Cipro), Metec Innovation Consulting (Torino).
Fonte:CNR