I ricercatori valuteranno direttamente in campo le potenzialità di un consorzio di microrganismi per favorire l’attitudine delle piante a reclutare una comunità microbica selezionata e testata in laboratorio e inoculata nel suolo. Il tutto con gli obiettivi di aumentare la tolleranza delle due colture agli stress conseguenti alle mutate condizioni ambientali, migliorare la fertilità del suolo e la qualità dei prodotti.
Il progetto "Enabling the potential of the unexplored: exploiting tailored microbial consortia to enhance environmental, societal and economic sustainability and resilience of Italian agro-ecosystems" (Micro4Life), con capofila l'Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Torino, risulta tra i vincitori del bando “Dal suolo al campo - Approcci multidisciplinari per migliorare l’adattamento delle colture al cambiamento climatico” promosso da Ager-Agroalimentare e ricerca.
Il Cnr-Ipsp avrà a disposizione 800 mila euro per aiutare la filiera della vite e del riso a far fronte ai cambiamenti climatici con innovazioni scientifiche e tecnologiche per contrastare la perdita della capacità produttiva del suolo. Un tema che ha un grosso impatto sul futuro, visto che dal terreno dipendono la sicurezza alimentare, i prezzi dei prodotti agricoli, la tutela dell’ambiente e della biodiversità.
Il progetto, selezionato tra i 30 candidati al finanziamento, è riuscito a cogliere perfettamente gli aspetti salienti del bando, che richiedeva la partecipazione di enti di ricerca italiani con una forte interdisciplinarità, riuscendo a proporre linee di ricerca in grado di soddisfare i fabbisogni di innovazione rilevati da Ager. Accanto al Cnr-Ipsp, per il quale è responsabile scientifico del progetto la dottoressa Raffaella Maria Balestrini, ci saranno l’Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro", il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria - Istituto di Viticoltura ed Enologia - Sede di Conegliano Veneto (Treviso), l’ Università degli studi di Sassari.
Ager-Agroalimentare e ricerca è un’associazione di Fondazioni di origine bancaria che dal 2008 sostiene una ricerca scientifica di eccellenza a favore dell’agroalimentare italiano e nel rispetto dei principi del Green Deal e della strategia From Farm to Fork adottate in Europa. Il tutto per migliorare i processi produttivi e incrementare lo sviluppo di tecniche e tecnologie innovative. Il bando “Dal suolo al campo” è stato sostenuto da Fondazione Cariplo, Fondazione Friuli, Fondazione CRC, Fondazione Cariparma, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Perugia, Fondazione di Sardegna, Fondazione Tercas, Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Con il Sud.
L’avvio dei progetti è previsto dopo l’estate 2023.
Fonte CNR
Per informazioni: Federica Tenaglia, CNR - Dipartimento Scienze bio-agroalimentari, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.