Nel Report annuale 2020-2021, l’IDF prende in considerazione diversi aspetti, come il ruolo vitale dei prodotti lattiero-caseari nei sistemi alimentari sostenibili, la definizione di nuovi standard sulla sicurezza alimentare, sulla salute e il benessere animale, sui metodi di analisi e campionamento, sui sistemi di gestione della qualità e sicurezza.
L’IDF è attualmente coinvolta in diverse attività di definizione degli standard: per il commercio internazionale e la sicurezza alimentare con il Codex; per la salute e il benessere animale con l’OIE; per i metodi di analisi e campionamento in collaborazione con ISO e con AOAC, USP; per mungitrici, sistemi di gestione della qualità e sicurezza, standard ambientali etc. con ISO e altre organizzazioni.
In particolare l’IDF ha emanato un bollettino sulla protezione dei termini lattiero-caseari, il n° 507/2020, diviso in due parti: l’aggiornamento del vecchio bollettino IDF del 2005 e la compilazione degli attuali quadri normativi sulla protezione dei termini lattiero-caseari.
L’IDF ha lavorato anche a una bozza di linee guida del Codex sul monitoraggio e la sorveglianza della resistenza agli antimicrobici di origine alimentare e ha partecipato alle riunioni del Comitato Codex sui metodi di analisi e campionamento. In particolare è stato stabilito un nuovo standard IDF/ISO per l’identificazione delle impurità in altre polveri lattiero-casearie, nello specifico è stato evidenziato la necessità di fornire un metodo armonizzato adatto a una gamma di prodotti molto più ampia rispetto all’attuale limitato a caseine/caseinati (ISO 5739 | IDF 107), fornendo risultati oggettivi e quantitativi, piuttosto che un giudizio soggettivo e qualitativo per alleviare le conseguenti barriere commerciali. La revisione dei metodi per i prodotti lattiero-caseari è stata completata e adottata dalla Commissione del Codex Alimentarius (novembre 2021). Rimane un punto di discussione sulla determinazione dell’umidità nel latte in polvere e in altri prodotti a base di latte in polvere.
IDF e ICAR hanno collaborato allo sviluppo di un sistema di riferimento per il conteggio delle cellule somatiche con l’obiettivo di migliorare l’equivalenza dei risultati. Il conteggio delle cellule somatiche (SCC) è uno dei test più frequentemente eseguiti in tutto il mondo, stimato in oltre 500.000.000 di test/anno. L’SCC viene utilizzato nella legislazione alimentare, nel pagamento del latte crudo, influisce sulla composizione e sulla qualità del latte e ha anche un impatto importante sulla gestione dell’allevamento e sui programmi di allevamento. Ottenere conteggi affidabili con un metodo di riferimento è una sfida importante. L’attuale standard internazionale ISO 13366-1 che si basa sulla conta microscopica diretta delle cellule somatiche potrebbe essere migliorato con l’uso delle nuove tecnologie. Negli ultimi anni sono stati sviluppati nuovi metodi per l’identificazione delle cellule che dipendono meno dall’operatore (ad esempio citometria a flusso, analisi delle immagini migliorate) e forniscono misure precise e affidabili. Il Bollettino dell’IDF n° 510/2021 “Inventario, valutazione e prospettive sui metodi per la determinazione della conta delle cellule somatiche”, pubblicato nel 2021, definisce i criteri che potrebbero essere utilizzati per aiutare a mappare potenziali metodi.
Il ruolo dei prodotti lattiero-caseari nella nutrizione
L’IDF Nutrition Symposium conferma il ruolo importante dei prodotti lattiero-caseari nelle diete sane. Lo scorso maggio, oltre 1.000 nutrizionisti, dietologi e professionisti della salute di tutto il mondo hanno partecipato all’evento. I temi trattati hanno riguardato: l’importanza del latte e dei latticini come fonte di nutrienti biodisponibili, il ruolo positivo dei latticini nei confronti di malattie non trasmissibili come quelle cardiovascolari, il diabete di tipo 2, la salute muscoloscheletrica e alcuni tipi di cancro come quello al seno e del colon-retto. È stato messo in evidenza come il latte e i latticini non sembrano svolgere un ruolo nello sviluppo dell’obesità nell’infanzia, ma diano un contributo importante all’assunzione di nutrienti per la crescita e lo sviluppo e per la salute delle ossa. L’IDF ha puntualizzato anche che una dieta sostenibile deve essere ottimizzata da alimenti di origine animale, come i prodotti lattiero-caseari. La sostituzione di questi con altre fonti alimentari di proteine e/o calcio comporterebbe un significativo aumento dell’apporto calorico e richiederebbe un uso irrealistico di terra e acqua.
Prodotti lattiero-caseari sicuri
Per aumentare la consapevolezza sulla sicurezza dei prodotti lattiero-caseari lo scorso 7 giugno, durante la Giornata mondiale della sicurezza alimentare 2021, l'IDF si è unita alle celebrazioni del Codex. Un gruppo di esperti dell'IDF in sicurezza alimentare ha evidenziato le raccomandazioni, gli strumenti e le pratiche in atto nel settore lattiero-caseario in tutto il mondo per garantire che i prodotti lattiero-caseari siano sicuri, condividendo dettagli su come il settore combatte i problemi di sicurezza alimentare, inclusi quelli microbiologici: presenza di agenti patogeni di origine alimentare come la listeria o salmonella, sostanze chimiche, come residui di detergenti o farmaci veterinari, e contaminanti fisici. A tal proposito sono state emanate le Linee guida per la validazione dei test di screening qualitativi per la rilevazione dei residui di farmaci veterinari (ISO/TS 23758:2021 | IDF/RM 251:2021) nel latte crudo o liquido (pastorizzato, UHT e latte in polvere ricostituito e proteine del siero di latte estratti).