Per il Consorzio Tutela Formaggio Asiago quello in partenza l’11 settembre sarà un “viaggio alla scoperta della filiera corta di produzione dell’Asiago DOP e dell’ecletticità delle caratteristiche del prodotto rivolto ad operatori professionali esteri, stampa, alta ristorazione e appassionati”. Un progetto per raccontare la sua autenticità.
Il Consorzio è attualmente impegnato col percorso di innovazione Asiago Green Edge e punta ad una crescita sostenibile basata sul miglioramento continuo che passa dal recupero degli elementi originari della Denominazione. In quest’ottica promuove una serie di appuntamenti dedicati alla conoscenza delle caratteristiche uniche della filiera di produzione, testimone del legame col territorio e, con caseifici e malghe, della sua grande tradizione casearia tutrice della biodiversità.
Il racconto della filiera corta che trasforma il latte in formaggio entro 48 ore dalla mungitura garantendo quell’inconfondibile sapore autentico che lo distingue e caratterizza inizia a Made in Malga, la rassegna dei formaggi di montagna promossa dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago, nell’Altopiano dei Sette Comuni dal primo al 3 settembre e dall’8 al 10 settembre. Ad Asiago, nel corso dell’evento, lo stand consortile in Piazza Carli proporrà da vicino tutte le fasi del percorso di tracciabilità e sicurezza alimentare della produzione. Tra gli stand dei produttori dell’esclusivo formaggio Asiago DOP Prodotto della Montagna, la specialità prodotta al di sopra dei 600 metri, si possono degustare le diverse tipologie del formaggio Asiago, incontrare per la prima volta assoluta due nuovi soci trentini: Malga Marcai e Malga Basson di Sotto, partecipare domenica 10 settembre alle 16.30 a “I sapori intensi dell’agricoltura eroica. L’Asiago DOP e i vini estremi del mondo” fino ad assaggiare la prima forma dell’Asiago DOP Fresco Prodotto della Montagna del Caseificio degli Altipiani e del Vezzena, già produttore dell’Asiago DOP Stagionato.
Al mercato tedesco, primo sbocco commerciale europeo per l’Asiago DOP, è stato dedicato uno specifico appuntamento. Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago ha infatti ospitato una ventina tra i più importanti operatori professionali e giornalisti gastronomici tedeschi per far conoscere direttamente lo stretto rapporto tra stalla e lavorazione artigianale della produzione dell’Asiago DOP Prodotto della Montagna, nell’ambito del progetto europeo “ELTW - European Lifestyle: Taste Wonderfood”, realizzata insieme ai vini rossi della Valpolicella DOC e DOCG, il Riso Vialone Nano Veronese IGP e l’Olio Extravergine d’Oliva Veneto DOP.
Nella giornata dell’11 settembre, a scoprire il mix senza eguali di fattori umani e ambientali del formaggio Asiago sarà una nutrita delegazione di chef dell’associazione dell’alta ristorazione JRE-Italia che, nel viaggio di studio nell’Altopiano, testimonieranno l’importanza della sicurezza delle materie prime impiegate nella ristorazione e dell’alimentazione naturale proseguendo nel percorso di collaborazione e valorizzazione del loro ruolo di ambasciatori consapevoli del valore del prodotto d’origine.
“La trasparenza è un valore assoluto per ogni produttore del formaggio Asiago – afferma Flavio Innocenzi, direttore del Consorzio Tutela Formaggio Asiago. - Mostrare le scelte, gli sforzi e l’impegno che ogni giorno caseifici e malghe mettono nel produrre un formaggio buono, salutare e rispettoso dell’ambiente e delle persone segna la distanza abissale che c’è tra la qualità dell’Asiago DOP e la produzione industriale. In questo percorso appassionati, operatori e ristoratori dell’alta cucina sono tutti uniti dal desiderio di vivere il contatto autentico col prodotto, la sua storia, la sua tradizione. Queste sono occasioni preziose per fare della propria esperienza culinaria un atto sempre più responsabile e, per il Consorzio di Tutela, un prezioso alleato nella valorizzazione della produzione.“