Adottato dal MASAF il regolamento per la costituzione dei Consorzi di tutela delle bevande spiritose. Il provvedimento, relativo alle indicazioni geografiche, individua sulla base di un disciplinare ad hoc le modalità di costituzione dei consorzi.
Questi ultimi sono chiamati a fornire assistenza tecnica e a garantire collaborazione per la tutela della IG da abusi, atti di concorrenza sleale, contraffazioni. Operano nell'interesse e nei confronti di tutti i soggetti inseriti nel sistema di controllo delle indicazioni e possono agire, in tutte le sedi giudiziarie e amministrative, per la salvaguardia della IG e per la tutela degli interessi e dei diritti degli operatori.
Per IG si intendono spiriti che derivano da materie prime che nascono in un certo territorio quali la grappa (distillato tipico ottenuto da vinacce italiane e prodotto nella penisola), il brandy italiano o anche, ad esempio, il limoncello di Sorrento e il genepy del Piemonte.
Assodistil e il Consorzio Nazionale Grappa ringraziano il ministro Lollobrogida per aver dato seguito all’impegno, preso in occasione di Vinitaly: “I distillatori di grappa sono felici per questo risultato che darà maggiore slancio al distillato di bandiera che merita la giusta visibilità sui mercati internazionali. Il Consorzio Nazionale Grappa è già pronto a raccogliere la sfida, rappresentando la maggior parte della produzione”, evidenzia il Presidente Sebastiano Caffo (Amministratore Delegato Gruppo Caffo 1915). Per Sandro Cobror, Direttore di Assodistil, “Questo non è un traguardo, ma un importante punto di partenza indispensabile per costruire un nuovo percorso di successo”.