Il settore è in crescita, ma i rincari di energia, trasporti e soprattutto materie prime provocano l'assottigliarsi dei margini di guadagno.
I dati riguardanti la produzione made in Italy presentati in occasione della ventesima edizione di Cibus sono ottimi: essa chiuderà l'anno in corso con una crescita dell'8% rispetto all'anno precedente. Nonostante l'industria abbia ripreso a crescere, non può essere trascurato l'aumento dei costi: il prezzo delle materie prime è aumentato dal 35 all'80%, mentre l'energia elettrica costa ora il 25% in più. In notevole aumento anche i costi di imballi e trasporto navale.
Federalimentare propone un rincaro dei prezzi al consumatore, sul quale però la Gdo non è d'accordo: aumentare i prezzi infatti penalizzerebbe molto i consumi interni. Consumi che rappresentano il 22% del Pil, ma sono in calo ormai da anni e sono ancora sotto i livelli del 2007.
Fonte: Il Sole 24 Ore