I consumi sono tornati ai livelli pre pandemia, ma i danni causati dagli eventi atmosferici impattano fortemente sulla produzione.

Si confermano elevati i consumi di frutta e verdura, anche se in fisiologico calo dopo il boom determinato dal lockdown dello scorso anno. Secondo Coldiretti l’ortofrutta rappresenta la prima voce di spesa per le famiglie italiane, e i dati comunicati dall'Osservatorio di Centro Servizi Ortofrutticoli (CSO) rivelano come nel periodo gennaio-giugno siano state acquistate 2,9 tonnellate di frutta e verdura fresca; il 5% in meno rispetto allo scorso anno, ma sugli stessi livelli della quantità registrata nel trienno 2017-2019.

La nota negativa arriva dalla voce produzione: essa infatti, a causa del maltempo, è in forte calo. Il gelo primaverile e un'estate nella quale si sono alternati periodi di siccità ad altri caratterizzati da forti temporali hanno danneggiato i raccolti, scesi al minimo da inizio secolo. Questa situazione ha portato ad un rialzo dei prezzi e ad un aumento delle importazioni, che quest'anno hanno superato le esportazioni di oltre il 17%.

 

Fonte: Sole 24 Ore

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