È un’iniziativa che si ripete da ben 27 anni, senza interruzioni, che non si è fermata nemmeno durante la pandemia, e permette di raccogliere tonnellate di prodotti a lunga conservazione per le persone in difficoltà, una categoria che le statistiche segnalano in aumento. I dati ISTAT 2022 contano oltre 5,6 milioni di individui in povertà assoluta nel nostro Paese. Non sorprende quindi che per l’anno in corso Banco Alimentare registri un incremento di richieste di aiuto di oltre 50mila persone.

Sono già centinaia gli emendamenti presentati sul tema del regolamento per ridurre i rifiuti; l’Europarlamento è chiamato a breve ad esprimere una posizione definitiva. "Sono oltre le 500 richieste di modifica" del testo approvato dalla commissione ambiente dell'Eurocamera il 24 ottobre scorso, ha confermato ai giornalisti il presidente della stessa commissione, Pascal Canfi.

Italgrob, la Federazione Nazionale Distributori Horeca ha presentato uno studio che offre una fotografia del mercato F&B in occasione degli “Stati Generali”, un incontro a cui hanno preso parte i principali player del settore dai produttori (Centromarca) ai ristoratori (Fipe) e i due principali canali di sbocco delle produzioni, quello dei consumi domestici, rappresentato da Federdistribuzione, e l'Ho.re.ca. rappresentato da Italgrob. L’evento è nato con l’obiettivo di affrontare in maniera sinergica e collaborativa le problematiche del mercato a partire dall’aumento dell’inflazione.

Si tratta di uno dei settori di eccellenza della manifattura italiana, che ha saputo crescere anche in momenti di congiuntura certamente non favorevoli. E oggi per la meccanica italiana, fortemente votata all’esportazione, ci sono buone prospettive di una conferma e, anzi, di un’ulteriore crescita del proprio peso e ruolo globale. Sempre all’insegna di prodotti di altissima qualità.

Che l’appuntamento sarebbe stato un successo era nell’aria da tempo, dal clima di attesa e di interesse che aveva preceduto l’apertura della manifestazione dedicata alla tecnologia alimentare e delle bevande ai numeri di adesione da parte di aziende e operatori del settore. La meccanica per l’industria Food&Beverage è uno dei settori di eccellenza della manifattura italiana; con oltre 2.100 imprese attive e 61.000 addetti, il comparto ha generato, nel 2022, un giro di affari di 15,7 miliardi di euro.

Sono 139.000 tonnellate le eccedenze donate in un anno da grandi e medie imprese del settore della trasformazione agroalimentare: pasta e prodotti da forno guidano la classifica delle categorie di prodotto maggiormente disponibili, con una correlazione positiva tra donazione di eccedenze ed economia circolare.

Una innovativa iniziativa congiunta dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) e la Fao, presentato durante il World Food Forum 2023 ospitato dalla Fao.

“Correnti. Sfide, contraddizioni, opportunità” è il tema scelto per il 38° convegno di Capri: uno sguardo al contesto globale per poi concentrarsi sulla congiuntura del nostro paese. “Un viaggio per ragionare sulle nuove dinamiche della globalizzazione, in questa fase geopolitica così complessa e incerta, che rende più difficile fare impresa ed essere competitivi sui mercati” – così lo descrive Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani Imprenditori.

Tutto lascia prevedere un’edizione 2023 di grande successo, con un ritorno a livelli prepandemia, per la Fiera di Anuga, dal 7 all’11 ottobre a Colonia. Oltre 7.800 espositori, provenienti da 118 Paesi, e una quota di espositori esteri del 94%, che occuperanno tutti i 300 mila mq di superficie disponibili, questi i numeri per una delle più importanti fiere al mondo per il settore Food & Beverage.

“Come Federalimentare siamo molto lieti di aver partecipato all’iniziativa del Trimestre anti-inflazione a tutela del potere di acquisto delle famiglie, segno concreto del valore della collaborazione tra le Istituzioni e il mondo produttivo” ha dichiarato in una nota Paolo Mascarino, presidente di Federalimentare, al termine dell’incontro avuto col Governo.

È Nestlé, il cui valore del marchio è in crescita dell'8%, e ha raggiunto 22,4 miliardi di dollari, a guadagnare ancora una volta il titolo di marchio alimentare di maggior valore al mondo, secondo un nuovo rapporto della società di consulenza nella valutazione del marchio, Brand Finance.