Federcuochi si schiera a favore della petizione promossa da Coldiretti e Filiera Italia a sostegno del processo legislativo aperto dal disegno di legge approvato in Consiglio dei Ministri, che prevede il divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici, in mancanza di adeguate garanzie per la sicurezza alimentare e ambientale.

Le importazioni in Italia di grano proveniente dall’ Ucraina sono praticamente triplicate nell’ultimo anno per un quantitativo pari a 358 milioni di chili in aumento del 193% rispetto anno precedente.

Il calo del prezzo del gas in Europa da fine 2022 è una notizia estremamente positiva per l’economia italiana e quelle europee. Se grazie a tale ribasso l’inflazione scendesse istantaneamente, lo scenario economico potrebbe considerarsi normalizzato.

“Il disegno di legge che vieta la produzione e la commercializzazione di cibo sintetico nasce dalle istanze di associazioni di categoria, agricoltori, Regioni e Consigli comunali, di diverso colore politico, che hanno approvato provvedimenti contro gli alimenti prodotti in laboratorio.

È stata avviata a Parma, in occasione di Cibus Connect, la collaborazione fra tre progettualità d’eccellenza per la ricerca agroalimentare nazionale: il Partenariato Esteso ONFOODS e il Centro Nazionale AGRITECH, i due nuovi network del PNRR, e il Cl.uster A.grifood Nazionale CL.A.N., la rete del Cluster nata nel 2012 e riconosciuta dal MUR nel 2019 quale advisor delle Istituzioni sui temi della Ricerca e Innovazione nel settore agrifood.

Il comparto agroalimentare italiano sta affrontando uno scenario carico di incertezze e nuove sfide, generate da tensioni geopolitiche che hanno messo a nudo le criticità collegate alla non autosufficienza agricola ed energetica del nostro Paese, rese ancora più problematiche dai cambiamenti climatici. 

Al via i quattro decreti sull’etichettatura dei prodotti a base di insetti a firma del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, di concerto con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e con il Ministro della Salute Orazio Schillaci.

Pubblichiamo la lettera che il Ministro Lollobrigida ha voluto rivolgere, tramite le pagine della rivista Produzione&Igiene Alimenti, direttamente ai Tecnologi Alimentari, a seguito dell’incontro e della proficua discussione che il Presidente Lorenzo Aspesi ha avuto con il Ministro lo scorso gennaio. In quella sede si sono aperte le porte alla collaborazione nella semplificazione e sussidiarietà in cui la professione di TA può ricavare interessanti opportunità per supportare l’evoluzione dell’industria alimentare verso nuovi orizzonti.

L’export agroalimentare italiano negli Emirati Arabi Uniti vola: su base annua fa segnare 416 milioni di euro, +38,8% rispetto al 2021.

Nel 2022 il Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare ha sventato frodi agroalimentari per un valore di 3,4 milioni di euro, sequestro di 5.400 tonnellate di prodotti, per un totale di 1.603 imprese del comparto agricolo controllate.

Un italiano su 4 dichiara di spendere tutto quello che guadagna e il 26% delle famiglie teme concretamente di non arrivare alla fine del mese. Di contro, il 38% di chi risparmia lo fa perché condizionato da un futuro che percepisce come incerto.