Crescita a doppia cifra nei primi due mesi del 2024 per il Provolone Valpadana DOP. La produzione ha fatto registrare un importante +30%; positive anche le vendite totali, con un +13% a volume (dati consortili, marzo 2024).
Dando uno sguardo all’importante capitolo delle esportazioni, in ambito europeo, Germania e Francia si confermano i mercati di riferimento, rispettivamente con un +9% e un +8,1% a volume. Dati notevoli in Nord Europa dove spicca un + 67,2% in Svezia e un + 58,9 % in Belgio. Oltreoceano, si evidenzia un incremento negli Stati Uniti con un +5,1 % ed un + 47,6% in Messico. L’ attività di informazione e di sviluppo all’estero per supportare il valore della denominazione come garanzia di qualità, rafforzandone il riconoscimento e aumentandone competitività e consumo è confermato dai risultati dell’Australia, che è tra i più importanti paesi importatori di Provolone Valpadana, e fa registrare una crescita del 30% delle vendite di DOP.
“Si tratta di dati piuttosto incoraggianti – commenta Giovanni Guarneri, Presidente del Consorzio Tutela Provolone Valpadana – se teniamo anche in considerazione l’attuale clima di incertezze geopolitiche e il trend inflattivo che stanno incidendo sul potere d’acquisto dei consumatori. Siamo altrettanto soddisfatti del 2023 in cui abbiamo mantenuto quasi stabilmente la produzione constatando anche un significativo percorso di crescita all’estero”. Il Consorzio Tutela Provolone Valpadana che raggruppa 11 caseifici produttori, di cui ben tre di oltre 120 anni di vita e circa 700 aziende agricole certificate che nel 2023 hanno prodotto oltre 7000 tonnellate di Provolone nelle due tipologie dolce (da 10 giorni a 60 giorni di stagionatura) e piccante (da 90 giorni fino ad oltre un anno di stagionatura), in totale 580.000 forme, è attivo in vari progetti di comunicazione e promozione. Ne è un esempio, la campagna “Choose your taste, sweet or spicy, only from Europe”, un percorso che ha goduto del co-finanziamento dalla Commissione Europea e che ha permesso di raggiungere, in tre anni, circa 100 milioni di contatti attraverso l’advertising e di rendere più di 4.200 consumatori più informati e consapevoli dei valori che si celano dietro al marchio DOP.