Grazie all'implementazione dei piani produttivi, rispetto al 2003 nel 2020 sono stati trasformati in Grana Padano 10 milioni di quintali di latte in più. Secondo il Consorzio, è una crescita che, per quanto riguarda i comparti caseari medio-grandi, non ha eguali in Europa.
La logica dei piani produttivi sembra avere effetti molto positivi sulla produzione di Grana Padano Dop; in meno di vent'anni, segnala il Consorzio, la produzione di questo formaggio è cresciuta in una maniera senza eguali del 40,4%, pari al 2,38% all'anno, una media che dal 2010 è salita al 2,47% all'anno. Per il latte omogeneo, derivato da alimentazione a silomais, non c'è inoltre soluzione più conveniente; la differenza a favore del latte destinato a Grana Padano infatti, riporta il Consorzio, negli ultimi anni è stata dell'8 per cento.
Fonte: Il Sole 24 Ore