SIGEP Vision ha pubblicato un interessante approfondimento sul tema della sostenibilità declinato in maniera specifica sul settore lattiero-caseario. L’analisi parte dal concetto di Net Zero, ovvero l’equilibrio tra le emissioni di gas serra generate e quelle compensate o ridotte, segnalando come l’industria lattiero-casearia si stia impegnando per ridurre l’impatto ambientale.

Il tema sollevato ha anche evidenti ripercussioni pratiche: nel foodservice, la sostenibilità diventa infatti un vantaggio competitivo. Secondo il report "Sustainable and Viable Dairy in 2035" report di Mintel il 54% dei consumatori italiani ritiene che i prodotti con un maggiore impatto ambientale dovrebbero avere un prezzo più alto.  Secondo il report, inoltre, tra il 2021 e il 2024 la percentuale di consumatori che ha limitato o ridotto il consumo di latticini è aumentata in tutti i Paesi, in Italia dal 22% al 32%.

In particolare, per il settore lattiero-caseario Sigep Vision, che è un osservatorio globale dell'industria Out-of-Home, e fornisce trend e dati, segnala come esistano alcune difficoltà nel percorso verso il Net Zero. Rispetto alle emissioni di gas serra la produzione di latte e derivati comporta emissioni significative, in particolare di metano, un gas serra con un impatto notevole sul riscaldamento globale. Un altro tema caldo è quello della gestione delle risorse: l’uso intensivo delle risorse naturali e la gestione dei rifiuti rappresentano ulteriori sfide ambientali. Ci sono infine costi legati alla transizione: investimenti in tecnologie e pratiche sostenibili richiedono risorse economiche che non tutte le aziende possono permettersi immediatamente. A titolo di esempio viene citato il caso della Germania, dove il prezzo medio dei latticini convenzionali è aumentato del 91% quando sono stati inclusi i costi climatici esterni, evidenziando la necessità di strategie di mitigazione e innovazione. 

La soluzione per superare queste sfide risiede in una stretta collaborazione tra aziende, enti di ricerca e istituzioni pubbliche, fondamentale per sviluppare soluzioni innovative. Viene infatti ribadito come l’estensione dell’impegno per la sostenibilità lungo tutta la filiera consenta di ampliare l’impatto positivo delle iniziative adottate. Molte aziende stanno inoltre investendo in progetti di riforestazione e in energie rinnovabili per compensare le emissioni residue, rafforzando così la loro responsabilità ambientale.

Le strategie in atto

Le aziende del foodservice attente alla sostenibilità stanno adottando strategie multiple e interconnesse. Innanzitutto, stanno investendo massicciamente nella riduzione diretta delle emissioni attraverso l'implementazione di tecnologie innovative e l'adozione di pratiche agricole sostenibili, ripensando completamente i processi produttivi tradizionali. Per quelle emissioni che al momento risultano tecnicamente impossibili da eliminare, le imprese stanno sviluppando programmi di compensazione ambiziosi. Questi includono significativi investimenti in progetti di riforestazione e nel settore delle energie rinnovabili, creando un bilanciamento positivo tra emissioni prodotte e assorbite.

L’analisi Sigep Vision riporta alcune case history significative nel settore lattiero-caseario che hanno permesso di ottenere vantaggi competitivi. Viene citato il caso di Arla Foods che ha adottato diverse iniziative per raggiungere il suo obiettivo di "net zero" entro il 2050 tra cui l’adozione di additivi alimentari che riducono le emissioni di metano degli animali e di fattorie intelligenti dotate di sensori e dispositivi IoT (Internet of Things) per raccogliere dati e ottimizzare le operazioni agricole, migliorando la gestione delle risorse e riducendo l’impatto ambientale. L’azienda è inoltre intervenuta sul packaging con il passaggio a imballaggi riciclabili e l'adozione di materiali a bassa impronta di carbonio. 

C’è poi il caso di FrieslandCampina, che ha introdotto programmi di supporto agli allevatori per incentivare la produzione di latte a basso impatto ambientale, ottenendo così una maggiore fidelizzazione dei consumatori attenti alla sostenibilità. Iniziative, viene ribadito, che non solo migliorano la reputazione aziendale, ma creano nuove opportunità di mercato, rispondendo alla crescente domanda di prodotti a ridotto impatto ambientale.

Fonte: Sigep Vision

 
 
 
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