L’identificazione dell’origine della cultivar è un compito importante e impegnativo. I metodi basati sui cambiamenti del profilo metabolitico tra le cultivar di olivo richiedono strumenti avanzati di spettroscopia e cromatografia insieme a potenti strumenti chemiometrici.
I metodi molecolari sono i più accurati, poiché il DNA non è influenzato dalle condizioni ambientali, dalla composizione del terreno e dal periodo di raccolta, ma richiedono anche una strumentazione avanzata, ad esempio sequenziamento, elettroforesi capillare e citometria con rilevamento della fluorescenza indotta da laser.
Contrariamente a tutti i metodi riportati, i ricercatori hanno sviluppato dispositivi di rilevamento del DNA per la verifica delle cultivar di olio d’oliva, che sono sensori monouso e multianalitici, che consentono il rilevamento simultaneo a occhio nudo di combinazioni specifiche della varietà di più alleli.
Il metodo comprende l’amplificazione PCR, la discriminazione allelica guidata dalla DNA polimerasi e l’applicazione sui dispositivi in cui i frammenti vengono catturati tramite ibridazione e visualizzati da nanoparticelle d’oro funzionalizzate con anticorpi che generano una stringa di colore a 8 punti per 8 alleli.
L’accuratezza del metodo è stata valutata con 7 cultivar di olivo e i risultati erano in piena concordanza con i dati di sequenziamento. La strategia proposta potrebbe trovare applicazioni più ampie per la tracciabilità dell’origine delle cultivar di importanti prodotti agroalimentari.
DOI: 10.1016/j.snb.2024.135423
Sensori a DNA multiallelico per la tracciabilità molecolare dell’origine varietale dell’olio di oliva
Multiallelic DNA sensors for molecular traceability of olive oil varietal origin. Sensors and Actuators B: Chemical, Volume 406, 1 maggio 2024
NM. Christopoulou, E. Figgou, P. Kalaitzis, DP. Kalogianni, TK. Christopoulos