Definito il Contratto Quadro d’area per la gestione della prossima campagna di trasformazione del pomodoro, che sarà focalizzata sulla sostenibilità etica, ambientale e sociale.
Il risultato della trattativa fra ANICAV e le OP del Bacino Centro Sud Italia porterà in particolare, anche attraverso la definizione di parametri qualitativi più restrittivi, a garantire una raccolta ecosostenibile e la consegna di un prodotto quanto più possibile privo di terreno, per facilitare il lavoro delle aziende di trasformazione.
Le parti promuoveranno inoltre le attività connesse al reclutamento dei lavoratori e alla gestione telematica dell’offerta di lavoro e dei servizi di trasporto poste in essere nell’ambito del progetto "Fi.Le. - Filiera Legale”.
Durante la sottoscrizione dei contratti di fornitura è stato riconosciuto alla parte agricola, sulla base di una serie di criteri oggettivi, un sovrapprezzo di 10 euro per i maggiori costi di produzione, sia sul lungo che sul tondo, assorbendo interamente quanto concesso nella scorsa campagna per le criticità legate alla siccità e alla emergenza sanitaria. I prezzi medi di riferimento applicabili saranno: 105,00€/ton per il pomodoro tondo e 115,00€/ton per il pomodoro lungo e una maggiorazione del 40% per il biologico.
Sarà una campagna di trasformazione complessa quella di quest'anno: le difficoltà di approvvigionamento della banda stagnata e il conseguente aumento del costo di acquisto delle scatole, sommate ai rincari in particolare degli altri imballaggi e dell’energia, oltre che della stessa materia prima, andranno inevitabilmente a gravare in modo significativo sul costo dei prodotti finiti.