Il contesto economico in cui si trovano a operare le aziende lattiero-casearie è in continua evoluzione: stiamo assistendo a una crescente digitalizzazione e a una competizione globale sempre più impattante sul settore. Un approccio aperto verso l’innovazione tecnologica e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale è essenziale.
I benefici sono molti: automatizzazione di processi e compiti ripetitivi con conseguente riduzione dell’intervento umano in azioni standardizzate, aumento dell’efficienza gestionale e della produttività, analisi avanzate di grandi quantità di dati in modo rapido ed efficiente per decisioni aziendali informate e personalizzazione di prodotti e servizi, maggiore precisione e accuratezza, grazie alla capacità di apprendimento continuo dell’IA.
L’IA può essere utilizzata dalle aziende lattiero-casearie italiane anche per scoprire il falso Made in Italy sul web, ricercando in modo automatico usurpazioni, evocazioni e imitazioni delle DOP/IGP italiane. È quanto si propone di fare il progetto di ricerca Verifood, in collaborazione tra l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, ICQRF, e il Centro interuniversitario di Scienze della Sicurezza e della Criminalità delle università di Trento e Verona (Cssc).
Un altro sistema, Nina, basato sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale, è stato pensato dal Consorzio di tutela, per difendere la Mozzarella di Bufala campana DOP dalle imitazioni e dal fenomeno dell’italian sounding. Il compito di Nina, come una delle bufale più longeve e produttive, sarà quello di analizzare, apprendere e riconoscere i pattern di autenticità degli incarti e segnalare l’eventuale presenza di imitazioni, contraffazioni, evocazioni e abusi. Come tutti i sistemi di intelligenza artificiale sarà in grado di apprendere e distinguere un fake da una Mozzarella DOP con una precisione crescente.
Questi sono solo alcuni dei progetti basati sull’intelligenza artificiale a difesa dei prodotti alimentari Made in Italy. È molto probabile che la loro crescente applicazione consentirà non solo di migliorare la tutela dei prodotti DOP e IGP italiani, ma anche di potenziare la trasparenza del comparto, grazie all’innovazione digitale a testimonianza che, se ben utilizzata, l’intelligenza artificiale può essere di grande aiuto alla tutela del Made in Italy lattiero-caseario e non solo.
Stefania Milanello
Esperta in tecnologie alimentari e divulgatrice scientifica