In un recente studio è stata valutato il potenziale dei film commestibili di questi alimenti. I risultati hanno mostrato come sia aumentata la durezza del formaggio senza alcuna modifica delle proprietà sensoriali.

Sono stati sviluppati film commestibili e biodegradabili per l’imballaggio alimentare a base di amido (S) e residui agroindustriali, come bucce di patate (P) e/o di mele cotogne (Q). 

Tutti i film hanno mostrato una natura idrofila, come rivelato dal rigonfiamento, dagli angoli di contatto con l’acqua, dalla capacità di assorbimento del vapore acqueo e dai risultati di permeabilità al vapore acqueo. 

Le pellicole con buccia di mela cotogna sono risultate le più flessibili, forse per la presenza di zuccheri e pectina, che agiscono come plastificanti.

 La pellicola con formulazione SPQ è stata scelta per la prova di concetto con formaggi stagionati e durante la maturazione è stata valutata la pellicola commestibile dei formaggi, nonché le caratteristiche sensoriali e l’accettabilità dei formaggi da parte dei consumatori. 

Il film sviluppato ha aumentato la durezza del formaggio, rispetto al controllo e ai formaggi ricoperti con natamicina.

Inoltre, la pellicola non ha modificato le proprietà sensoriali dei formaggi, essendo una pellicola promettente per l’applicazione in questo tipo di prodotti alimentari.

DOI: 10.1016/j.fpsl.2023.101176

Film commestibili a base di bucce di patate e mele cotogne con potenziale per la conservazione del formaggio stagionato

Edible films based on potato and quince peels with potential for the preservation of cured cheese. Food Packaging and Shelf Life Volume 40, dicembre 2023

P. Coimbra, B. Marona, M. Henriques, L. Campos, MGS. Gomes, C. Vitorino, JJS Sousa, MEM. Braga, MC. Gaspar

 
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