Che l’appuntamento sarebbe stato un successo era nell’aria da tempo, dal clima di attesa e di interesse che aveva preceduto l’apertura della manifestazione dedicata alla tecnologia alimentare e delle bevande ai numeri di adesione da parte di aziende e operatori del settore. La meccanica per l’industria Food&Beverage è uno dei settori di eccellenza della manifattura italiana; con oltre 2.100 imprese attive e 61.000 addetti, il comparto ha generato, nel 2022, un giro di affari di 15,7 miliardi di euro.
I numeri hanno confermato le aspettative per una fiera che ha ormai una lunga storia di 80 anni alle spalle: oltre 40.000 professionisti hanno partecipato alla manifestazione, di cui oltre 3.000 Top Buyer provenienti da 80 Paesi diversi. Ad attenderli oltre 1.200 espositori (il 30% provenienti dall'estero), e una quantità di eventi e appuntamenti davvero notevole, oltre 10mila quelli che erano stati registrati sula Business Agenda
Come di consueto per questo genere di manifestazioni, Cibus Tec è stata l’occasione non solo per scambi fruttuosi per gli operatori, ma anche per fare il punto sullo stato di salute del settore tecnologico food&beverage, analizzare i principali trend in atto nel comparto e intuire le direzioni in cui evolverà il mercato in cui il Made in Italy può vantare storie ed esperienze di eccellenza a livello mondiale.
Sicurezza alimentare, packaging e formazione
Nel corso delle giornate di Cibus Tec 2023 è stato dedicato ampio spazio al tema del futuro della sicurezza alimentare (in particolare con un focus sulla listeria e nuove problematiche microbiologiche emergenti), e del packaging (come l’industria deve affrontare le nuove normative e andare incontro alle esigenze delle richieste di un consumatore sempre più attento). Si è poi parlato molto anche di formazione, con l’incontro tra aziende e talenti nella Cibus Tec Talent Academy. Tra le cose più interessanti sono stati presentati i dati del primo Osservatorio machinery Cibus Tec per il Food & beverage, che si pone l’obiettivo di misurare e monitorare le dimensioni, le performance, i mercati e la competitività della filiera su scala internazionale.
I convegni
L’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Emilia-Romagna, Toscana e Umbria ha organizzato un incontro dal titolo: “L'impatto dell'economia circolare sulla sicurezza alimentare” che ha portato attenzione alle scelte sostenibili quali la carbon footprint, la lotta agli sprechi, la ridistribuzione degli alimenti e la gestione degli scarti. Ma la collaborazione dei tecnologi alimentari con Cibus Tec è stato costante nei tre giorni e ha affrontato una varietà di argomenti, quali le novità sulle normative vigenti e l’innovazione degli alimenti, da quelli funzionali alla carne coltivata, dalla farina di insetti ai prodotti plant based, fino a quelli clean label.
La celebrazione dei 120 anni dalla fondazione della Federazione Internazionale del Latte e del Comitato Italiano ad essa aderente, ha permesso invece l’organizzazione di un convegno inteso a dare voce alla filiera lattiero-casearia, autentica eccellenza della produzione alimentare italiana, con l’obiettivo di far squadra attraverso la condivisione di esperienze aziendali virtuose e nuove linee strategiche per affrontare in modo compatto le prossime sfide. Il convegno, organizzato con il supporto della nostra rivista Scienza e Tecnica lattiero-casearia ha visto la partecipazione dei più importanti rappresentanti del settore dairy.
E per il prossimo triennio…
Il prossimo appuntamento con Cibus Tec di Parma è già stato fissato per il 27/30 ottobre del 2026, preceduto però dall’anno prima, precisamente il 28 e 29 ottobre 2025, da Cibus Tec Forum, nella stessa location della città emiliana. Si tratterà di un evento specificatamente dedicato ai nuovi trend delle tecnologie del settore food&beverage.