In occasione di CibusTec Forum, la nuova mostra-convegno sulle tendenze delle Tecnologie Alimentari che si è chiuso ieri 26 ottobre presso Fiere di Parma, l’Osservatorio Machinery Nomismaha prodotto una ricerca sui dati dell’export nel settore delle tecnologie per il Food & Beverage e per il Packaging. Ecco alcune anticipazioni. 

Nel primo semestre del 2022 l’Italia ha esportato tecnologie per il Food & Beverage per un valore di 1.722 MLN euro, con una variazione tendenziale rispetto all’anno precedente* del +7,8%, confermandosi primo paese esportatore a livello mondiale, prima di Germania, Paesi Bassi e USA. Nei primi sei mesi del 2022, i principali importatori di tecnologia italiana sono stati gli USA (174 MNL euro, var. +4,2%), seguiti da Francia (136 MLN euro, var. +8%) e Germania (121 MLN euro, var. +24,8%). Le tipologie di macchine per il settore alimentare maggiormente esportate sono state: apparecchi per la preparazione di bevande calde o per cottura/riscaldamento degli alimenti (595 MLN euro), macchine per la panificazione/pasticceria o per la preparazione di pasta (338 MLN euro) e più in generale, macchine per la preparazione o fabbricazione industriale di alimenti e bevande (224 MLN euro). 

Per quanto riguarda l’export di macchine per il packaging, nel primo semestre del 2022 l’Italia si colloca al secondo posto nella classifica internazionale, dopo la Germania (2.689 MLN euro), con un valore di 2.500 MLN euro (-5,4% rispetto all’anno precedente); seguono Cina, Paesi Bassi e Stati Uniti. Anche in questo caso, sono gli Stati Uniti i primi importatori, per un valore di 373 MLN euro (anche se con una var. del -6,21%), seguiti da Francia, per un valore di 217 MLN euro (in grande crescita: +20,8%) e Germania, per un valore di 172 MLN euro. 

 

 

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