Mingazzini Srl, azienda parmense punto di riferimento nazionale e internazionale nella produzione di generatori di vapore ad uso industriale ha realizzato due impianti destinati a Gruppo Fini SpA e Greci Industria Alimentare SpA. Una partnership tutta emiliana all’insegna della tecnologia, della qualità e della sostenibilità ambientale.
Se la mission aziendale dello storico Gruppo Fini Spa di Modena e di Greci Industria Alimentare Spa è una filosofia che mette al centro il cibo e la sua bontà come risultato di un processo di trasformazione non invasivo, sicuro e controllato, a partire dalla materia prima fino al prodotto servito in tavola, il concetto di qualità si estende anche agli stessi impianti produttivi e alla riduzione dell’impatto ambientale. Obiettivo a cui punta anche Mingazzini Srl, che dal 1929 rappresenta un punto di riferimento per l’industria alimentare e delle bevande - focalizzata su qualità, efficienza e personalizzazione - realizzando sistemi sempre più performanti dal punto di vista del risparmio energetico e del rispetto per l’ambiente.
Tradizione e storicità come garanzia, ma anche un costante aggiornamento tecnologico degli impianti, sono punti in comune per queste aziende. Per Gruppo Fini la collaborazione interessa lo stabilimento produttivo di Ravarino (MO) dove viene installato per ‘Le Conserve della Nonna’ un generatore di vapore modello PB150 di ultima generazione, caratterizzato da accorgimenti tecnologici che ne accrescono il risparmio energetico e il controllo delle emissioni.
Un impegno nella riduzione dell’impatto ambientale previsto anche per lo stabilimento produttivo di Ravadese (PR) per Greci Industria Alimentare, con l’installazione di un generatore di vapore modello PB250 con analoghe caratteristiche, sia a livello di prestazioni che di sostenibilità.
Una duplice consegna “chiavi in mano” che attesta sia l’impegno di Mingazzini nella fornitura di impianti su misura, sempre più affidabili e ad alto contenuto tecnologico che la volontà di Gruppo Fini e Greci Industria Alimentare nel potenziale i rispettivi siti produttivi, in nome di una qualità e sostenibilità che non rappresentano solo una reazione alle recenti istanze globali, ma una reale attenzione nei confronti della collettività.